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Piacenza - Il progetto del presidente Roberto Pighi: «Azionariato imprenditoriale e un club sostenibile»

Il nuovo numero 1 di via Gorra: «A un certo punto abbiamo rischiato davvero di non iscriverci, se siamo qui è per senso di responsabilità. Cerchiamo tanti imprenditori che entrino con una piccola quota». Marco Polenghi sarà il vicepresidente

«A me e la direttore generale Scianò - prosegue Pighi - spetta il compito di costruire questa nuova avventura per tornare a essere competitivi nel giro di poco. Punteremo a un azionariato imprenditoriale perché, ve lo dico senza problemi, è proprio dai piccoli e medi imprenditori che ho sempre ricevuto un feedback positivo perché sono più abbordabili come mentalità. L’obiettivo è quello di essere in tanti, per me questo è l’unico modello vincente. Abbiamo un paio d’anni per trovare una decina di soci in grado coprire il 50% delle quote, la nave parte bene con i piedi ben piantati a terra e sono fiducioso».

Pighi poi va oltre. «Ringrazio Marco Polenghi che entra direttamente in società ed Eugenio Rigolli, dell’Artigiana Farnese, che ha fatto altrettanto confermando la partecipazione che già aveva nella passata stagione». Dopodiché Marco Scianò (a cui è andato un 2% delle azioni) illustra il piano industriale 2020-2023 presentato con una cartella stampa.
I punti chiave sono: Ristrutturazione attraverso un moderno progetto sportivo sostenibile, giovane e virtuoso. Collegamento con le principali realtà sportive del nostro territorio. Crescita del settore giovanile. Valorizzazione degli asset societarie. Maggior coinvolgimento del territorio, dei tifosi, di nuovi soci locali e partner commerciali.

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