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Piacenza - Il problema sta in difesa, ma davanti le avversarie non scappano. A Trento serve una svolta

Con 21 gol subiti in 9 partite la retroguardia biancorossa è in assoluto la più perforata della Serie C. Intanto è stata fissatala gara del 2o turno di Coppa Italia, il Piace ospiterà il San Giuliano City in gara unica giovedì 3 novembre alle ore 14.30 allo stadio Garilli.

banner_web_healtI numeri sono la rappresentazione plastica di un Piacenza in grande difficoltà in questo avvio di stagione, in particolare quelli della difesa che appare come il vero punto debole della squadra. Verità relativa ovviamente, perché la retroguardia va in apnea a causa del mancato filtro del centrocampo anche se, nella sconfitta contro il Renate, a essere evidenti sono gli errori dei singoli piuttosto che l’impianto: sul primo gol Masetti non marca in area piccola Maistrello che è liberissimo di appoggiare a Baldassin e anche qui c’è Zunno che guarda senza aver preso posizione. Sul secondo la difesa si fa saltare in blocco e Parisi si perde Sorrentino. Sul terzo c’è Palazzolo che guarda a uomo Simonetti ma non basta, l’avversario spinge il pallone in rete da un paio di metri.
Sta tutto qui il principale problema di una squadra che non ha particolari difficoltà in attacco, in fondo i 10 gol finora segnati in 9 gare rappresentano un dato soddisfacente: sono numeri da metà classifica in tutti e tre i gironi. Il problema, come detto, sta dietro dove si è toccata la cifra monstre di 21 gol subiti in 9 partite.

Serie C, Piacenza-Renate 19 ottobre 2022 (Foto Monica Dallavalle)

La peggior retroguardia assoluta delle 60 squadre di Serie C (e sempre tra le 60 il Piace è anche l’unica ad aver solo 3 punti) con una media di 2.3 gol subiti a partita dato che, se mantenuto lungo l’arco della stagione, porterebbe i biancorossi a incassare la bellezza di 88 reti in un campionato intero. Numero che significherebbe retrocessione diretta senza appello, basti considerare che nell’anno del primo miracolo di Scazzola, il 2020/2021, il Piacenza subì complessivamente 46 reti.
La buona notizia è che difficilmente si proseguirà su questo trend, Matteassi cercherà di puntellare la retroguardia se non subito (c’è poco sul mercato) almeno a gennaio, si parla di un possibile ritorno di Tafa e Marchi, ma al momento sono solo voci. L’altro aspetto minimamente positivo è che comunque davanti le avversarie non scappano, la zona della salvezza diretta è distante 6 punti, non sono un’infinità da recuperare a patto che il Piacenza inizia a fare risultati rotondi a partire dallo scontro diretto di domenica a Trento.

Intanto è stata fissatala gara del 2o turno di Coppa Italia, il Piacenza ospiterà il San Giuliano City in gara unica giovedì 3 novembre alle ore 14.30 allo stadio Garilli.

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