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Piacenza - Il MapelloBonate non vuole fare l'agnello sacrificale

Tutto è pronto, l’attesa è agli sgoccioli. La squadra di Arnaldo Franzini domani si giocherà il primo vero match ball per conquistare la promozione in Lega Pro. Lo farà contro il MapelloBonate, squadra bergamasca di Mapello, in provincia di...

Tutto è pronto, l’attesa è agli sgoccioli. La squadra di Arnaldo Franzini domani si giocherà il primo vero match ball per conquistare la promozione in Lega Pro. Lo farà contro il MapelloBonate, squadra bergamasca di Mapello, in provincia di Bergamo, impegnata nella lotta per la permanenza in serie D. I ragazzi allenati da Roberto Crotti, assetati di punti, faranno di tutto per guastare la festa al Piacenza, al quale basta un punto per stappare le bottiglie di champagne insieme ai propri tifosi, che raggiungeranno lo stadio Comunale di Mapello in massa (740 biglietti venduti in prevendita più quelli che verranno acquistati nel giorno della partita). Per chi non avesse ancora il tagliando, la società bergamasca ha fatto sapere che le biglietterie saranno aperte dalle ore 13 e, per evitare code, ha consigliato di presentarsi allo stadio con anticipo rispetto al fischio d’inizio (fissato alle ore 14.30).
Tra i piani del Piacenza, che è fermamente intenzionato a festeggiare già domani sera il suo ritorno fra i professionisti, e i dati di fatto si frappone però il verdetto del campo che, come spesso ha insegnato questa categoria, non è affatto scontato. I bergamaschi sono una delle squadre più giovani del torneo e potrebbero essere stimolati dal blasone dell’avversario e dalla cornice di pubblico eccezionale, oltre che dalle necessità impellenti della loro classifica.
Facendo scorrere la rosa, notiamo che tra le frecce più importanti presenti nella faretra di mister Crotti c’è l’attaccante Giorgio Recino, elemento tra i più esperti e primo marcatore con 10 reti all’attivo. In retroguardia attenzione al difensore Samuele Bettoni, molto pericoloso sulle palle inattive come ha dimostrato nel match d’andata nel quale ha siglato la rete del momentaneo 1-1. Ma non finisce qui perché vi è uno stuolo di giovani di sicure prospettive: dal centrocampista Nicolò Pesce (’97), al portiere Luca Tenderini (’94) per arrivare al terzino ex Piacenza Marcello Adiansi (’95). Vi sono dunque tutte le carte in regola, viste le motivazioni sul campo, per assistere a una bella partita. Chiaro che il Piacenza è nettamente superiore in termini di valori tecnici e di esperienza, ma sarà necessario il giusto grado di attenzione per evitare brutte sorprese.

LO STADIO - L’impianto teatro della partita è sito in via “Del Lazzarino, 11 Mapello (BG)”, quindi tutti i tifosi biancorossi intenzionati a seguire la squadra con la propria auto potranno inserire questo indirizzo nel proprio navigatore per raggiungerlo. Mapello dista da Piacenza 120 km, di cui 108 percorribili in autostrada, per una durata stimata del viaggio di poco più di un’ora in auto. L'impianto è situato in una zona dotata di ampi parcheggi.
Il campo è in erba naturale. Lo stadio è di piccole dimensioni, costituito da un’unica tribuna, scoperta, che può ospitare un migliaio scarso di spettatori. Esiste anche uno spicchio, separato da una rete, destinato solitamente ai tifosi ospiti. Vista l’affluenza di tifosi, per il match di domani i piacentini saranno dislocati nella parte più grande della tribuna dove solitamente sta il pubblico di casa.
Marcello Astorri

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