Piacenza - Il calciomercato chiude a zero. Scianò: «Non c'erano occasioni per farci fare il salto di qualità»
Sulla sirena non arriva nulla. I biancorossi incassano solo dei «no», da Butic e Di Quinzio in mattinata, da Soddimo e Mallamo nel pomeriggio, da Bocalon e Castiglia prima delle 20. Il dg e ds: «Dato budget importante dal presidente, però non c'erano giocatori disponibili a muoversi»
Così il direttore sportivo e generale Marco Scianò: «E’ stato un mercato complicato in cui molti giocatori hanno preferito la Serie B, ma da fuori lista, De Grazia è ancora una pista aperta. Molti giocatori non hanno deciso di non piazzarsi al Piacenza, hanno semplicemente preferito rimanere ai margini e vedere cosa valutare. Abbiamo fatto alcuni tentativi, è stato un mercato senza acuti. Corbari non è partito, De Grazia rimane un contatto aperto. Bocalon ad esempio ha rifiutato mezza Serie C e ha preferito rimanere ai margini del Venezia, poi tra 6 mesi vedremo. Ci sono una marea di giocatori fuori rosa, noi abbiamo ancora 2 posti in lista e se avremo bisogno ci sarà lo spazio per acquistare qualcuno più avanti se ce ne fosse la necessità. Siamo contenti così, lo eravamo prima e lo siamo ora. Il presidente mi aveva dato disponibilità di inserire un giocatore con un budget importante, tuttavia ho valutato che non ci fossero giocatori in grado di farci fare il salto di qualità a quella cifra, sebbene fosse importante. Ce la teniamo per i prossimi mesi. Ora vediamo e a gennaio faremo le opportune valutazioni. Non prendo giocatori a caso per tenerli fuori lista, non fa parte del nostro modo di essere».