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Piacenza - I tifosi: «Tutti a Mapello per la festa»

«Questo è un appello, tutti a Mapello» è l’evento creato sui social network dai gruppi organizzati della Curva Nord Piacenza che fin da lunedì hanno iniziato il tam tam per la prossima trasferta in casa del MapelloBonate (Bergamo), partita che...

«Questo è un appello, tutti a Mapello» è l’evento creato sui social network dai gruppi organizzati della Curva Nord Piacenza che fin da lunedì hanno iniziato il tam tam per la prossima trasferta in casa del MapelloBonate (Bergamo), partita che potrebbe sancire l’aritmetico ritorno del Piacenza in Lega Pro. A 7 turni dal termine i biancorossi viaggiano con 21 punti di vantaggio e il 20 marzo a Mapello (domenica 13 c’è il turno generale di riposo) basterà anche un pareggio in casa della penultima in classifica per mettere la parola fine al campionato (o addirittura una sconfitta se il Lecco non dovesse vincere con l’Inveruno). L’obiettivo naturalmente è quello muoversi in massa e sicuramente da Piacenza partirà una lunga carovana di tifosi.

MA SI GIOCA A MAPELLO? - Nelle ultime ore si è rincorsa la notizia che il campo su cui si giocherà potrebbe non essere quello del Mapello, che dispone di una piccola tribuna che difficilmente potrà contenere l’onda biancorossa. Da escludere subito la ventilata possibilità dell’inversione di campo: questa possibilità - usata spesso tre anni fa in Eccellenza - non è ammessa dal regolamento e anche se lo fosse, in deroga, rischierebbe di creare un precedente pericoloso quindi è meglio scartarla. Rimane viva invece l’opzione di giocare in uno stadio diverso, potrebbe essere quello del Castiglione delle Stiviere (Mantova) come già successo quest’anno nella partita Ciliverghe-Piacenza. Il club è attivissimo su questo fronte grazie alla grande collaborazione della società bergamasca che si è resa disponibile a trovare una soluzione, nei prossimi giorni si avranno novità ma al momento si può dire che molto probabilmente non ci sarà alcuna variazione.

SETTIMANA - La squadra invece è tornata al lavoro nel pomeriggio di martedì, la settimana sarà corta con allenamenti fino a giovedì mentre venerdì 11 marzo, nel tardo pomeriggio - alle ore 18 - i biancorossi saranno impegnati nell’amichevole contro l’Oltrepo a Voghera. Poi tre giorni di riposo fino e ripresa fissata martedì 15 marzo per il rush finale. La buona notizia è il recupero pieno del centrocampista Gaetano Porcino, già in panchina nella vittoria contro il Pontisola è tornato a completa disposizione di mister Franzini.

RECORD - Ma questo Piacenza gioca anche per i record della Serie D. Il massimo punteggio è stato ottenuto dal Montichiari nella stagione 1998/1999 quando terminò con 87 punti in 34 giornate, ma quello era un campionato a 18 squadre e quindi con 4 partite in meno rispetto a quelle che ha a disposizione il Piacenza. Perciò il Montichiari tecnicamente avrebbe chiuso con 97 punti (media 2.55 punti a partita) ma il dato non può essere preso per buono per ovvi motivi statistici, dunque la soglia rimane a 87 punti. Se invece consideriamo i campionati a 20 squadre, il record l’ha firmato nella passata stagione il Rimini con 86 punti. In entrambi i casi il Piacenza ha comunque a portata di tiro il risultato avendo 82 punti con ancora 7 partite da disputare e, anche se al momento nessuno lo dice, Franzini punta dritto alla cifra tonda: 100 punti. Il record assoluto in Italia (a 20 squadre) nell’era dei tre punti a vittoria è della Juventus di Antonio Conte nella stagione 2013/2014: 102 punti.

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