Piacenza - I risultati portano fiducia e serenità, biancorossi mercoledì ad Olbia per svoltare
La squadra di Scazzola in Sardegna (ore 12.30) andrà per cercare il bottino pieno, un successo potrebbe essere determinante per uscire definitivamente dalla zona playout. Ok Gonzi e Galazzi, rientra Simonetti, ancora out Suljic
SQUADRA DA CATEGORIA
A risultare decisivo è stato anche il mercato invernale, l’opera di “sfoltimento” della rosa non è riuscito, con la recente rescissione di D’Iglio si è passati da 29 a 27 elementi, tuttavia gli acquisti hanno senz’altro fornito centimetri, muscoli ed esperienza alla squadra. Marchi è un diventato subito un puntello importante per la difesa, dove risiedeva uno dei problemi in quanto era tra le più battute del girone, inoltre ha permesso il ricollocamento di Corbari a centrocampo portando al secondo punto di svolta. Suljic è più mediano che regista e dà sostanza, De Respinis ha dato dinamismo all’attacco mentre Cesarini fornirà senza dubbio maggior qualità alla manovra. Da qui ne escono i 7 punti in 3 partite che non devono far pensare di aver risolto tutti i problemi ma sono piuttosto un bel segnale di ripresa.
VERSO OLBIA
Ora il Piacenza può permettersi di fare due calcoli e mercoledì volerà in Sardegna (si gioca alle 12.30) per puntare ai tre punti sapendo che andrebbe bene anche tornare con un pareggio, cosa che prima la classifica non consentiva. Scazzola recupera Simonetti (rientra dalla squalifica) e torna a disposizione Gonzi, Suljic ha patito uno stiramento dieci giorni fa e non ci sarà per motivi precauzionali, presente Galazzi che ha smaltito la violenta botta rimediata contro la Pistoiese (è uscito dopo 20’).
Probabile formazione Piacenza (3-4-2-1) - Libertazzi; Tafa, Battistini, Marchi; Simonetti, Corbari, Palma, Visconti; Galazzi, Pedone; De Respinis.