Piacenza - I pagelloni dell'andata. Paponi super, poi c'è Pergreffi. Bene Marotta, Sestu, Della Latta e Milesi
Hanno deluso i principali acquisti, Cacia, Giandonato e Cattaneo. Anche Nicco non ha ancora inciso. Tra i giovani bel voto per Del Favero, in crescita continua Zappella e Imperiale. La piacevole sorpresa è senza dubbio Borri
Marotta 7: sta disputando un campionato anche migliore di quello della passata stagione. Ha una regolarità impressionante: gioca sempre al di sopra della sufficienza. Una rarità e un manna per ogni allenatore.
Nicco 5: è uno dei grandi assenti in questa prima parte dell’anno, una di quelle assenze che si fanno sentire tantissimo perché un Nicco in forma - lo si è già visto in passato - è una risorsa fondamentale. La condizione poco brillante lo ha spinto verso la panchina, ma la speranza in casa biancorossa è che possa riprendersi molto presto.
Della Latta 7: essere riusciti a trattenerlo è stato il miglior colpo della scorsa sessione di calciomercato. Forza fisica, grinta, duttilità ai massimi livelli con la capacità di giocare in difesa e a centrocampo in base alle esigenze. Con il ritorno in mezzo al campo, tuttavia, sta cambiando volto a tutta la squadra.
Corradi 6+: l’inizio non è stato super, però è cresciuto molto strada facendo. È un vero leader della squadra, perché nei momenti difficili è sempre quello che cerca la giocata, il tiro, l’assist risolutivo. A volte ci è riuscito, in altre occasioni no però è l’unica, purissima, fonte di estro di tutta la rosa.
Bolis 5,5: non ha giocato molto, però quando lo ha fatto non ha convinto fino in fondo. Non ha mai sfigurato, ma nemmeno si è fatto ricordare per giocate particolari. Eppure qualcosa si intravede in lui, a partire dalla qualità con cui ha calciato alcuni piazzati sfiorando il gol. Insomma, deve e può fare di più.
Giandonato 5: finora non si è rivelato un acquisto azzeccato. Un po’ perché quando ha giocato spesso non lo ha fatto bene, ma c’è anche un altro motivo: un play con le sue caratteristiche forse renderebbe meglio in un 4-3-3, con punte rapide da innescare con i suoi precisi lanci lunghi. Se poi a questo si aggiunge la super stagione di Marotta, si trova la spiegazione al suo scarso impiego.
Cattaneo 5: è rapido, esperto e tecnico. Avrebbe tutto per fare la differenza, come del resto ha fatto in passato. Ma finora non ci è riuscito. Prima trequartista, poi interno di centrocampo, esterno e spalla di Paponi. È stato sballottato in vari ruoli per cercare di far detonare il suo talento, ma senza successo. Adesso la scossa deve arrivare da lui per evitare una stagione da oggetto misterioso.