Piacenza - Fuori i gol e i punti, ad Arezzo serve un risultato positivo per rilanciarsi in classifica
Gli emiliani si presentano domenica in Toscana (ore 14.30) con una formazione praticamente rivoluzionata, Di Molfetta può partire dal 1'. Tre sconfitte nelle ultime quattro gare: ora servono punti per scacciare i venti di crisi
DAL CAMPO
Bini è stato operato per ridurre la frattura allo zigomo nella giornata di venerdì ed è molto probabile che sia a disposizione tra i convocati, ma necessiterà di una maschera protettiva se dovesse entrare in campo. Assente forzato Stefano Franchi alle prese con un brutto attacco influenzale, per il resto tutta presente la truppa.
FORMAZIONE
Due le possibilità. La prima è l’impiego del 4-3-3 con il neo arrivato Di Molfetta subito in campo nel tridente insieme a Pesenti e Corazza, a centrocampo in regia ci sarà Taugourdeau affiancato da Corradi e da uno tra Segre e Della Latta, difesa standard con un solo dubbio: ballottaggio Di Cecco-Mora. L’alternativa è una formazione pressoché uguale ma con Scaccabarozzi in attacco al posto di Di Molfetta, difficile infine che il tecnico riproponga il 4-3-1-2 visto contro il Siena; come spiegato da Franzini quella era una soluzione pensata per dar fastidio alla fonte di gioco dei toscani e non una scelta su cui impostare il resto della stagione.
Probabile formazione Piacenza (4-3-3-) - Fumagalli, Di Cecco, Silva, Pergreffi, Masciangelo; Della Latta, Taugourdeau, Corradi; Di Molfetta, Pesenti, Corazza. Squalificati: nessuno. Indisponibili: Franchi. Ballottaggi: Di Cecco-Mora 60%-40% e Di Molfetta-Scaccabarozzi 60%-40%.