Piacenza - Franzini: «È stata una vittoria di carattere». Le pagelle
Si sblocca Romero: «Il gesto alla tribuna? Non volevo essere polemico, ma diamoci una mano tutti e facciamo i conti a fine partita». In campo crescono i centrocampisti, ma il gioco non è ancora al top
Per ultimo arriva mister Arnaldo Franzini, che parla di vittoria liberatoria: «dopo una partenza un po’ stentata avevamo bisogno di punti», attacca il tecnico biancorosso, «ho visto una squadra che ha voluto ottenere il risultato a tutti i costi, con il carattere e la determinazione». Una vittoria arrivata contro un avversario importante: «l’Arezzo è una squadra da primissimi posti, non era facile vincere contro giocatori dotati di grande qualità ed esperienza». In crescita anche la mediana: «Morosini e Della Latta hanno fatto una grande partita, contenendo e ripartendo: per me hanno fatto benissimo. Ma tutta la squadra ha giocato bene: si è tirato fuori tutto quello che si poteva dare». C’è spazio anche per una stoccata a Bellucci, il tecnico aretino che aveva parlato di una sola squadra in campo: l’Arezzo. «Farò così anche io», sorride Franzini, «a Monza dovevo dire: ho visto solo il Piacenza in campo. A me pare che Fumagalli abbia fatto una sola parata nel recupero, poi magari dopo la partita ho un vuoto di memoria. Nemmeno il loro portiere ha fatto granché, ma non abbiamo sfruttato le occasioni create».
QUI AREZZO - E’ nervoso Claudio Bellucci, allenatore della squadra toscana. Secondo il tecnico l’Arezzo avrebbe meritato ben altro risultato: «io ho visto una squadra sola in campo: l’Arezzo», attacca, «io devo andare oltre i risultati, non posso fermarmi lì. Abbiamo tre punti, ma la squadra vista oggi non è malata, è una squadra che gioca e lo fa anche bene». E poi: «ho contato dieci occasioni da rete. Il risultato non rispecchia la partita, sarei arrabbiato anche se avessimo pareggiato. Figuriamoci perdere».
Le pagelle