Piacenza - Franzini: «Stanco di questa negatività». Matteassi: «Orgoglioso del gruppo». Le Pagelle

Marotta 7: questa sera ci è piaciuto davvero tanto perché, non sarà un caso, ma rientra lui e il Piacenza torna a manovrare ad ampio respiro. Bentivegna non gli lascia mezzo metro nel primo tempo e lui si schiaccia fin sulla difesa per impostare, nella ripresa quando serve la ramazza non si fa pregare due volte.

Della Latta 7.5: è in versione Ultimo dei Moicani, a centrocampo non passa nulla. Il gol è un condensato del giocatore: strappa letteralmente dai piedi dell’avversario il pallone, poi ci mette un pizzico di sana follia perché decide di calciare direttamente da centrocampo e infila il gol partita. Bravissimo.

Sestu 6.5: non brilla come al solito, tuttavia è incredibile come riesca a trarre sempre qualcosa di buono da ogni singola giocata. Riesce perfino a smarcare Di Molfetta davanti al portiere con una semplice rimessa. Intelligente.

Pesenti 6.5: si vede che non è ancora al massimo, fatica e arriva in ritardo su un paio di suggerimenti davvero interessanti. Deve crescere e ci vuole tempo, risulta comunque prezioso perché lotta sempre su ogni pallone. Dal 37’ st Sylla 6: nel momento del maggior bisogno si prende su, ne dribbla sei a spasso per il campo e guadagna quei 40’ secondi che sono oro colato quando stai 2-1, sei sotto di un uomo e manca 1 minuto alla fine.

Di Molfetta 6.5: non fa una partita appariscente ma è importante raccordo tra centrocampo e attacco, inoltre dove lo metti sta e fa il suo contro un avversario di rango. Dal 44’ st Spinozzi: SV.

Franzini 7.5: di colpo ritrova tutte le certezze che aveva lasciato sul campo di Chiavari, solidità difensiva, centrocampo che rulla, gioco sugli esterni e per vie centrali. Insomma ogni partita è una battaglia ma il suo Piacenza c’è. In fondo la Carrarese calcia in porta una sola volta, su rigore, e il Piacenza fa due reti e ne sbaglia altrettante.