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Sabato, 20 Aprile 2024
Piacenza Calcio

Piacenza - Franzini: «Squadra con gli attributi». Pagelle

In conferenza stampa si presenta per primo Marco Ruffini, il difensore biancorosso che è stato espulso, con un rosso diretto, al 16’ del primo tempo: «Io ho seguito l’attaccante nello spazio e c’è stato uno scontro - spiega il...


In conferenza stampa si presenta per primo Marco Ruffini, il difensore biancorosso che è stato espulso, con un rosso diretto, al 16’ del primo tempo: «Io ho seguito l’attaccante nello spazio e c’è stato uno scontro - spiega il difensore biancorosso, visibilmente arrabbiato per l’accaduto - l’assistente ha cambiato versione più volte: prima ha affermato che gli ho dato una gomitata, cosa assolutamente non vera, negli spogliatoi ha detto che l’ho spinto e poi scalciato da terra e quindi ha dato un’altra versione ancora al nostro accompagnatore. Il problema è che adesso rischio di prendere due o tre giornate senza aver fatto nulla. Per fortuna i miei compagni sono stati capaci di portare a casa tre punti che ci permettono di allungare in classifica».
E’ orgoglioso dei suoi ragazzi mister Arnaldo Franzini, che ha elogiato le doti caratteriali della sua squadra: «La Caratese era una squadra che aveva le caratteristiche per metterci in difficoltà e all’inizio ci ha messo in difficoltà, - attacca il mister - ma la mia squadra ha grande carattere e grande determinazione, perché vincere su questo campo giocando per oltre un’ora in inferiorità numerico è davvero un segnale importante». Un Franzini che durante l’intervallo ha dovuto riprendere i suoi dopo un primo tempo nervoso e al di sotto delle aspettative: «Mi sono arrabbiato parecchio per il nervosismo nato dopo le decisioni arbitrali, se facciamo così diventiamo una squadra battibile. Ho detto loro che stavano facendo male e che dovevano lasciar stare l’arbitro. E poi ho detto che se avevano gli attributi avrebbero vinto la gara, la mia squadra li ha e infatti abbiamo fatto tre punti».
Su sponda brianzola ha analizzato la gara mister Simone Banchieri: «Voglio fare i complimenti a tutta la squadra perché abbiamo fatto una grande partita. Nel primo tempo abbiamo preso un palo e siamo stati pericolosi ancora con Santonocito. Nella ripresa siamo stati ancora una volta appropriati, loro hanno fatto due tiri in porta e due gol perché hanno una qualità incredibile e credo che vinceranno il campionato con merito. Noi però ci siamo scontrati con almeno cinque parate del loro portiere, anche nel finale su Sansonetti dopo il 2-1. Sono perciò orgoglioso di allenare una squadra così».
Dal nostro inviato a Carate Brianza (MB)
Marcello Astorri


LE PAGELLE DI MARCELLO ASTORRI

Boccanera 7,5: chiude la porta in faccia a tutti: Santonocito, Bigotto, Cesana. Tra i pali è una sicurezza assoluta. Si deve arrendere su Cesana nel finale, ma sul gol non ha colpe.

Di Cecco 6: sugli esterni la Caratese sa farsi apprezzare, inoltre l’inferiorità numerica richiedeva un livello di attenzione maggiore, ne consegue che lui debba fare una gara più attenta e conservativa rispetto al solito. Sa calarsi nella parte.

Contini 6: soffre l’intraprendenza degli avversari soprattutto nel primo tempo, poi si riprende e contribuisce all’impresa. Nel finale dà forfait per un malanno alla caviglia. Dal 44’ s.t. Battistotti s.v.

Ruffini s.v.: l’episodio della sua espulsione è controverso, sembrerebbe che Santonocito accentui notevolmente le conseguenze dello scontro. Risulta però difficile attribuirgli colpe senza avere certezze sull’accaduto, per questo della sua gara si può valutare solo il primo quarto d’ora: troppo poco per dare un voto.

Taugourdeau 7: bella prova del centrocampista francese, abile in regia e prezioso anche in fase di contenimento seppure questo non faccia parte del suo mansionario abituale.

Silva 6: ha colpe precise sul gol della Folgore Caratese. Poco prima, tuttavia, era stato provvidenziale su Santonocito lanciato a rete: le cose si bilanciano e ne esce un giudizio positivo nel complesso.

Matteassi 7: l’assist che serve a Marzeglia per l’1-0 è un gioiello. Bravissimo quando, nei momenti peggiori per i suoi, congela la palla e si guadagna falli utili a spezzare l’iniziativa degli avversari.

Saber 6,5: fa tanta legna e si prende anche tante botte. Lui è bravo a non perdere lucidità e a tenere su il centrocampo con miglia e miglia di corsa.

Marzeglia 6,5: fa una sola cosa, ma è stupenda e soprattutto decisiva nell’economia della partita: il colpo di testa imperioso che sblocca il risultato. Dal 32’ s.t. Gherardi s.v.

Cazzamalli 7,5: ovunque lo metti è una garanzia. Franzini deve sacrificarlo da difensore centrale. Lui risponde giganteggiando sui palloni alti, risolvendo situazioni complicate e guidando i compagni più giovani con voce possente che si sente anche dalla tribuna.

Franchi 7,5: nel primo tempo quasi non si vede, nella ripresa sforna due giocate che valgono il prezzo del biglietto. Dal suo piede parte il gol del vantaggio, poi sublima il tutto con una rete da brasiliano vero. Dal 41’ s.t. Minincleri s.v.

All. Franzini 7: la squadra gioca un primo tempo sottotono, funestato dall’espulsione di Ruffini. Lui fa le giuste contromosse e poi motiva la squadra nell’intervallo, facendola scendere in campo con tranquillità e determinazione nella ripresa.

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