Piacenza - Franzini: «Se ne esce solo lavorando, prima sulla testa e poi sul campo».

Dall’altra parte della barricata c’è l’ex William Viali, protagonista della promozione dall’Eccellenza alla D sotto la gestione Gatti e tecnico anche nella stagione successiva. “Ci rimane un po’ di rammarico per il risultato”, attacca in conferenza stampa, “nella prima mezz’ora abbiamo fatto benissimo, solo dovevamo essere più determinati e cattivi negli ultimi 20 metri. Quello che mi ha fatto arrabbiare è che dopo l’episodio improvviso del rigore, che abbiamo regalato, nel quarto d’ora finale ci siamo spaventati. Se vogliamo fare il salto di qualità non possiamo farci condizionare da tutto quello che succede nei 90 minuti. Stavamo dominando la gara e poi, di colpo, siamo usciti dalla partita e il Piacenza ci ha schiacciato. Però sono contento che nell’intervallo ci siamo capiti bene, la squadra ha pareggiato subito e onestamente nella ripresa abbiamo giocato in una sola parte di campo”. E della sua ex squadra Viali dice così: “Rispetto all’anno scorso, in cui sono venuto a vedere 5 o 6 gare, c’è meno euforia ed entusiasmo e l’aspetto ambientale può condizionare tutto”. Il rovescio di Siena può avere giocato un ruolo in una stagione nata male: “ Certe batoste possono farsi sentire. Di certo però l’anno scorso il Piacenza ha fatto qualcosa di magico. Questo ha fatto sì che si pretendesse ancora di più, ma è stata la passata stagione a essere eccezionale”.

Questa sera non sarà possibile leggere le pagelle. Ci scusiamo con i lettori, ma a causa della nebbia e delle scarse condizioni di visibilità non siamo stati in grado di valutare i giocatori in campo.