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Piacenza - Franzini: «Sapevamo che era dura». Pagelle

E’ un Franzini soddisfatto per la vittoria di Sondrio. D’altronde, vincere anche quando non si esprime il miglior gioco della stagione è un buon segno. «Sapevamo di venire a Sondrio a incontrare una squadra che ci avrebbe fatto...



E’ un Franzini soddisfatto per la vittoria di Sondrio. D’altronde, vincere anche quando non si esprime il miglior gioco della stagione è un buon segno. «Sapevamo di venire a Sondrio a incontrare una squadra che ci avrebbe fatto soffrire - attacca Arnaldo Franzini a fine gara, durante le interviste di rito - nei primi dieci minuti non eravamo messi bene in campo e abbiamo sofferto la loro partenza. Nel resto della partita abbiamo fatto molto meglio, ma ci aspettavamo una partita difficile. In questo campionato gli avversari sono così, chi la pensa diversamente è fuori rotta». Un Piacenza che ha fatto il vuoto in poco più di tre minuti: «Sì, diciamo di sì. Poi comunque le occasioni sono fioccate. Anche all’inizio abbiamo avuto subito l’occasione per segnare e abbiamo subito il gol su ribaltamento di fronte. Non ci fosse stato quell’1-2, la partita avrebbe potuto complicarsi anche molto». Purtroppo, a causa dell’espulsione, il Piacenza dovrà fare a meno di Contini: «Era un fallo di gioco, da ammonizione. L’arbitro ha deciso per l’espulsione, pazienza, ma era solo un fallo tattico e non certo cattivo».

MISTER BERTOLINI - Sulla sponda Sondrio, non può essere soddisfatto per il risultato, ovviamente, mister Alberto Bertolini, ma allarga le braccia sulla superiorità del Piacenza: «Abbiamo dato tutto - ha detto - ma quando incontri squadre più forti come questa, non puoi fare niente. Il Piacenza è una squadra di caratura superiore rispetto alla nostra. Dobbiamo ripartire dal nostro buon avvio, facendo sempre del nostro meglio, e poi non tutte le squadre saranno così forti. A noi serviva la partita perfetta, purtroppo abbiamo pagato 5 minuti di sbandamento». Bertolini, però, non ci sta sull’episodio dell’espulsione: «Speziali camminava all’indietro e non si è accorto dell’avversario - ha spiegato - e questo è un episodio che ci ha penalizzato, in una partita già di per sé difficile».


LE PAGELLE DI MARCELLO ASTORRI

Boccanera 6: da brivido quando liscia un rinvio e per poco non innesca un’azione pericolosa, come al solito fortissimo tra i pali quando neutralizza una punizione splendida di Speziale. Si guadagna il pane quotidiano.

Di Cecco 6: meno appariscente, e anche più impreciso, rispetto ad altre occasioni, ma comunque è una presenza tangibile sulla sua fascia di competenza.

Contini 6: peccato per l’espulsione, probabilmente esagerata. Il resto della gara non è male, seppur con qualche sbandata in difesa. Quando si propone è coraggioso.

Ruffini 6: fa meglio in area di rigore avversaria, da attaccante, che non nella sua da difensore. Segna un gol bello e pesante, potrebbe farne anche un altro, però si prende qualche rischio di troppo in difesa.

Taugourdeau 5,5: impreciso, poco presente nel gioco della squadra e, per un playmaker, questa non è una cosa positiva. Si salva parzialmente con qualche lancio fatto col compasso. Dal 76’ Cazzamalli 6: entra a partita in corso e fa il suo senza sbandare.

Silva 6: non fa niente di eccezionale, ma è una garanzia per costanza di rendimento. Non sorprende che Franzini non rinunci mai a lui.

Matteassi 5,5: l’assist per il gol di Porcino lo redime solo in parte da una prestazione non all’altezza della sua classe. Si mangia almeno due gol, cosa non certo da lui.

Saber 7: una partita di grandi contenuti agonistici. Riconquista una marea di palloni, fa ripartire le azioni della squadra e manda letteralmente ai matti i suoi avversari che, di tutta risposta, non possono far altro che stenderlo a ripetizione.

Marzeglia 5,5: con le sue torri di testa per i compagni è prezioso, ma è imperdonabile quando sciupa un contropiede con scritto sopra “gol” nel primo tempo. Se ne mangia anche un altro, nel secondo tempo, dopo aver saltato il portiere. Dal 64’ Luca Franchi 6,5: gli manca solo il gol, perché si batte e serve una palla d’oro a Minincleri che vale l’1-3.

Franchi Stefano 5,5: dopo un avvio di campionato devastante, la punta bresciana si prende una pausa. Non riesce a incidere come in altre occasioni e rimane ingabbiato in una prova anonima. Dall’84 Minincleri 6,5: un gol da buono che chiude la partita. Sul gol non esulta, forse irritato dalle numerose panchine e dal suo ingresso tardivo.

Porcino 7: un gol bellissimo, al volo, prodigio di tecnica e coordinazione. Anche una partita super da contorno, dove, a un certo punto, la gente in tribuna pensava che potesse sdoppiarsi.

All. Franzini 6,5: la sua squadra ha un avvio difficile, ma per la prima volta in stagione ribalta una partita nella quale era andata sotto. Azzecca i cambi nella ripresa, inserendo Minincleri e Luca Franchi al momento giusto del match.

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