Piacenza - Franzini: «Risultato stretto». Le pagelle
DAL NOSTRO INVIATO A OLGINATE (LECCO) - Il Piacenza inciampa in un pareggio per certi versi incredibile ed torna da Olginate con un solo punto dopo aver dominato una partita su cui pesano lerroraccio di Boccanera e le tre occasioni...
DAL NOSTRO INVIATO A OLGINATE (LECCO) - Il Piacenza inciampa in un pareggio per certi versi incredibile ed torna da Olginate con un solo punto dopo aver dominato una partita su cui pesano lerroraccio di Boccanera e le tre occasioni divorate nel finale. Franzini temeva questa trasferta tanto da definirla «la più difficile del girone di ritorno» ma, risultato a parte, i biancorossi escono ancora più convinti dei propri mezzi.
«Nel primo tempo abbiamo sofferto un po la verve dellOlginatese - dice il tecnico piacentino Arnaldo Franzini - anche se poi, in fin dei conti, non hanno mai tirato in porta. Nella ripresa invece abbiamo giocato 45 di assoluto spessore, con azioni davvero belle e ben manovrate. Peccato perché il loro gol è frutto di un errore di Boccanera, mentre noi nel finale abbiamo sbagliato limpossibile. Cè rammarico perché potevamo tornare con tre punti, ma siamo ugualmente sereni, lOlginatese è una squadra in salute e noi abbiamo dimostrato di esserlo anche di più. Non possiamo far altro che accettare questo risultato. Lunica nota stonata è lammonizione di Cazzamalli che gli farà saltare la Varesina. Il campo? Una squadra tecnica come noi è penalizzata su terreni così brutti».
Tiene la barra dritta Davide Sentinelli. «Esco arrabbiato perché loro non hanno fatto praticamente un tiro in porta, tuttavia nel nostro percorso questo pareggio non cambia assolutamente nulla: questo campionato finirà come è iniziato, cioè con noi in testa».
«Analizzando la partita - prosegue il difensore - ci è mancato un pizzico di fortuna, non dimentichiamo mai che oggi stiamo regalando agli avversari ben quattro titolari e la carretta la stanno tirando gli stessi da un pezzo. Sul match cè poco da dire, loro hanno giocato solamente nei primi 10 secondi di partita per il resto non si sono visti. Hanno segnato su un errore di Boccanera che ci può stare, Pierpaolo ci ha fatto prendere almeno 15 punti e una volta può sbagliare anche lui. Tranquillizzo i tifosi: non è successo nulla e vinceremo noi il campionato».
Dal nostro inviato
Giacomo Spotti
Le pagelle di Giacomo Spotti
Boccanera 4.5: è determinate in questa stagione, fuori di dubbio, tuttavia dopo lerrore col Ciliverghe si ripete anche contro lOlginatese ma questa volta luscita saponetta costa due punti in una partita altrimenti mai in discussione.
Di Cecco 7: il turbo terzino biancorosso inizia senza strafare, nella ripresa cresce in modo impressionante e sforna tre assist deliziosi per Marzeglia, Cazzamalli e Minincleri che nessuno sfrutta. Indeciso nellazione che porta alla rimessa da cui scaturisce il pari di Mazzini, ma non si può fargliene una colpa.
Sentinelli 7: dalle sue parti non si passa, cè poco da aggiungere. Nel finale suona la carica dalle retrovie.
Ruffini 7: preciso nelle chiusure, elegante quando cè da impostare. Si vede poco e questo è sempre un bene per un difensore.
Contini 6.5: bene nel primo tempo, cala nella ripresa. E più impreciso di Di Cecco e sfonda meno in attacco, però il suo apporto lo garantisce.
Saber 6: accalappia almeno tre di palloni incredibili e sinserisce che è una meraviglia. E stranamente impreciso in un paio di situazioni importanti.
Taugourdeau 6.5: non è facile giocare su un campo così brutto per uno tecnico come lui, ci riesce con precisione e costanza. La squadra gira tutta attorno al suo fosforo.
Cazzamalli 6.5: peccato per lammonizione che lo manda in squalifica, per il resto è la solita prestazione fatta di palloni conquistati, ritmo, qualità e quantità. Ha sulla testa il pallone del vantaggio e lo spara fuori di un soffio.
Galuppini 6: caparbio quando entra nellazione che porta al gol di Marzerglia, poi tende a sparire. Dal 38 st Gherardi: sv.
Marzeglia 6.5: gioca una gran partita, va in quota ogni due minuti per calamitare palloni da tenere in mezzo ai piedi o spizzare sullinserimento dei compagni. Spesso gli arrivano palle ingiocabili e alla prima buona la butta dentro. Peccato per loccasione che si divora nella ripresa.
Minincleri 5.5: la sensazione è che sia costantemente fuori ruolo e ai margini del gioco. Nel finale ha loccasione buona con tutta la porta spalancata in diagonale ma spara alto.
Franzini 7: imposta una partita perfetta e i suoi rispettano il mandato. Non ha colpa sul gol, deve fare i conti con quattro assenze e, di conseguenza, una panchina che non gli permette cambi.