Piacenza - Franzini: «Per stare davanti serve uno sforzo sul calciomercato». Grieco: «La Lega dica le regole»
Il tecnico: «A luglio avevamo detto che volevamo chiudere in testa a dicembre e infatti ci siamo. Però abbiamo perso quattro scontri diretti in casa senza segnare una rete, non può essere un caso. Se vogliamo lottare fino alla fine serve ancora qualcosa»
L'allenatore della Pro Vercelli, Vito Grieco, è molto soddisfatto dei suoi ragazzi: «Noi temevamo tanto il Piacenza. Lo abbiamo rispettatato. Sul campo però abbiamo fatto sicuramente meglio. Non so se è stata la miglior prestazione, ma in trasferta stiamo facendo bene». Piacenza e Pro si sono affrontate due volte nel giro di poco tempo. Questa prima parte di stagione è stata anomala e potrebbe influire sull'andamento del campionato: «Chi ha fatto la lotta nei tribunali, in questo primo scorcio di stagione è stato penalizzato. Abbiamo giocato, poi si è interrotto tutto e poi siamo scesi in campo ogni tre giorni. E' finito il girone d'andata, ma a noi ancora mancano delle partite. In certi casi, ci troveremo a giocare prima il ritorno che l'andata. Francamente non so come andrà a finire, perché dobbiamo ancora giocare 21 partite più la Coppa Italia». Il tecnico piemontese poi attacca la Lega: «Siamo arrivati a metà stagione e ancora non conosciamo le regole per le promozioni. Non si sa che cosa succede se arrivi primo, secondo o sesto. Chi paga, poi, sono i presidenti delle società serie, che fanno investimenti, ci mettono i soldi, senza sapere le regole. Se penso a queste cose mi viene il mal di testa, è meglio che badi a fare l'allenatore e a preparare la partite»