Piacenza - Franzini: «La colpa è mia». Le pagelle
Lumore è plumbeo nella sala stampa dello stadio Garilli. Del resto, quattro gol presi in casa da una modesta Racing Roma avrebbero tolto il sorriso a tutti, soprattutto a una squadra che poteva contare sulla terza difesa del campionato prima...
Lumore è plumbeo nella sala stampa dello stadio Garilli. Del resto, quattro gol presi in casa da una modesta Racing Roma avrebbero tolto il sorriso a tutti, soprattutto a una squadra che poteva contare sulla terza difesa del campionato prima di questa partita: «Scrivetelo pure - attacca un nervoso Arnaldo Franzini - la colpa di questa sconfitta è la mia. Punto. Mi aspettavo una partita così, è chiaro però che non credevo di andare sotto e di fare questi errori in fase difensiva regalando due gol. Questa era una partita difficile, ma evidentemente non sono riuscito a trasmetterne alla squadra la difficoltà. I giocatori non centrano, hanno dato tutto. Ci sono stati degli errori e siamo stati puniti, giustamente».
Il capitano, Luca Matteassi, non è daccordo con il mister: «E una persona intelligente - afferma - si è preso le responsabilità per difendere la squadra. Lui però non centra nulla, ci ha motivati a dovere. Siamo stati noi che abbiamo regalato questi 20 minuti e i due gol, poi la partita è stata fatta. Ci siamo sbilanciati troppo. Sono stati fatti non so quanti cross, tiri. Abbiamo battuto 22 angoli ma non siamo stati capaci di prendere la porta: la colpa è nostra».
«Noi dobbiamo salvarci», ha detto un arrabbiatissimo Stefano Gatti, presidente onorario biancorosso, «Ci siamo montati troppo la testa, oggi lo abbiamo visto». E poi prosegue: «Pensiamo al quinto, quarto, terzo posto. Noi siamo una squadra da salvezza, obiettivo da raggiungere il più presto possibile. Ci sono anche queste partite, dove non ne va bene neanche una e fai degli errori madornali». Il presidente poi chiude allarrivo di Nadarevic: «Sono vostre fantasie - dice rivolgendosi ai giornalisti - per me Nadarevic non arriva».
Il presidente Marco Gatti, invece, assolve il mister: «Si è preso delle colpe che non sono proprio tutte sue», ha detto, «Abbiamo iniziato la partita a livello difensivo molto molli, indipendentemente dallobiettivo che una squadra ha, e il nostro è quello di salvarci, non si può giocare così molli». Poi rivela: «Sono preoccupato per il mese di dicembre, per noi sarà molto delicato».
Raggiante, e non potrebbe essere diversamente, Giuliano Giannichedda, allenatore della Racing: «Il Piacenza è unottima squadra, che merita tutti i punti che ha. Siamo stati bravi e fortunati a sacrificarci tutti quanti e a fare unottima prestazione. Ci siamo ripresi quello che avevamo perso nelle partite precedenti a causa della sfortuna».
Marcello Astorri
LE PAGELLE DI MARCELLO ASTORRI
Pelizzoli 5,5: poco reattivo sul primo e sul terzo gol, dove avrebbe potuto quanto meno abbozzare unuscita.
Di Cecco 5: come molti compagni, il suo inizio di partita è da vertigini (in senso negativo). Si rimette un po in carreggiata strada facendo, ma la giornata è molto grigia.
Pergreffi 4,5: cagiona il calcio di rigore che dà il via alla vittoria della Racing. Poi si batte con generosità soprattutto in avanti dove va vicino al gol e serve una super palla a Matteassi, ma la difesa - a conti fatti - prende almeno tre gol da squadra amatoriale. Stavolta è difficile da difendere.
Silva 4,5: in avanti vanno tutte male (aveva segnato una rete di testa, ma un compagno in fuorigioco la tocca prima che la palla varchi la linea), indietro è molto peggio. Giornata da archiviare in fretta.
Agostinone 5,5: nel primo tempo dà linfa al tentativo di riscatto, punta il fondo, crossa in modo pericoloso. Meno incisivo nella ripresa.
Saber 6,5: luomo che si salva è proprio lui. Non solo tiene in piedi la mediana da solo, ma si conquista il rigore e serve assist che pregavano solo di essere messi in porta. E lunica nota lieta in un turno incredibilmente negativo.
Taugourdeau 5,5: sbaglia due gol in un colpo solo. Prova a fare qualcosa, ma la sua regia non è ispiratissima o meglio, le idee ci sono, ma la giornata da scherzi a parte si abbatte pure su di lui.
Barba 5: viene risucchiato dalle sabbie mobili, più si dibatte più sprofonda. Quando è così è difficile raddrizzare ciò che è iniziato male. Dal 24' st Debeljuh 6: un bel tiro che obbliga il portiere alla respinta, Taugourdeau poi non riesce a sfruttare.
Matteassi 6: mette la firma sullassist dell1-2 ed è tra quelli più attivi. Dal 40' st Cesana s.v.
Razzitti 5: segna un gol facile, per il resto sbaglia quasi tutto. Compreso un calcio di rigore che avrebbe potuto far svoltare la storia del match. Dal 30' st La Vigna s.v.
Franchi 5: poche idee, tutte confuse. Il portiere gli nega il gol sullunico acuto - di testa - nellarco di una partita.
All. Franzini 5,5: lui si prende le colpe, da buon capitano della nave. In realtà lui centra ben poco: in panchina non aveva grosse soluzioni e in campo sono stati troppi gli errori individuali.