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Sabato, 20 Aprile 2024
Piacenza Calcio

Piacenza - Franzini: «Inizio scioccante, poi gran risposta dei ragazzi». Della Latta: «Siamo una squadra viva»

Il tecnico: «Diciamo la verità, il guardalinee a fine partita ha chiesto scusa. Sul loro primo gol ce n'erano quattro in fuorigioco. Il secondo ce lo siamo fatti da soli, poi bella risposta della squadra nella ripresa»

Eroe della serata Simone Della Latta, attore di una prova supergalattica soprattutto quando è passato a giocare a centrocampo: «Sono tre o quattro anni che alterno tutti e due i ruoli (difensore e centrocampista, ndr), li posso fare e mi metto a disposizione delle scelte del mister». Poi passa ad analizzare la gara: «Siamo venuti a giocare in uno stadio dove la Reggiana ha preso tutti a pallonate. Abbiamo preso un gol, perso il filo e quindi siamo andati sotto 2-0. Diciamo che il gol preso dopo due minuti, in fuorigioco, ci ha tagliato le gambe». La reazione c’è stata anche con il cambio di modulo: «Più che altro c’è stato un cambio di atteggiamento. Segno che siamo una squadra viva. Ora come ora dispiace essere distaccati dalla vetta, con il Vicenza che sta mettendo in fila una marcia devastante. Ma questo girone è una serie B2, ben più competitivo degli altri, e spero possa avere un calo». Bello il saluto finale dei tifosi alla squadra, segno di come la situazione possa ricomporsi dopo le tensione delle settimane precedenti: «Diciamo che ci ero rimasto un po’ male», ammette Della Latta, «perché alla fine non perdiamo una partita dal 20 di ottobre. Il nostro pubblico deve essere la nostra marcia in più. Le squadre devono avere timore di giocare nello stadio del Piacenza. Questa è una squadra che ci mette sempre il cuore e non merita le critiche».

Molto rammaricato, invece, l’allenatore della Reggiana Massimiliano Alvini. Il tecnico di casa reclama un calcio di rigore non dato per una trattenuta su Radezza, ma fa comunque i complimenti ai suoi: «È stata una grande prestazione della Reggiana e ci è mancata solo la vittoria. Tra l’altro contro una squadra che oggi era più forte negli undici e nella panchina. È stata una delle nostre giornate bellissime, peccato perché non portarla a casa ci dà un enorme dispiacere. La Reggiana oggi è stata più forte sotto il profilo del gioco e dell’intensità. Peccato solo non averla chiusa. Ci manca solo questo dettaglio per fare il salto di qualità e arrivare nei primissimi posti».

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