rotate-mobile
Piacenza Calcio

Piacenza - Franzini: «Ho giocatori d'altri tempi». Pagelle

Non si vede Armando Madonna in sala interviste, probabilmente amareggiato per gli insulti e i cori di scherno ricevuti dai suoi ex tifosi durante la gara. Al suo posto manda il vice Andrea Bruniera, che concede solo poche battute...


Non si vede Armando Madonna in sala interviste, probabilmente amareggiato per gli insulti e i cori di scherno ricevuti dai suoi ex tifosi durante la gara. Al suo posto manda il vice Andrea Bruniera, che concede solo poche battute: «Tra la gara di andata e quella di ritorno - ha detto - si è assistito a un attacco mediatico e verbale nei confronti di una persona veramente vergognoso. Sono cose che fanno stare male tutti, compresi i tifosi piacentini che hanno un po’ di sale in zucca. Quello che mi sorprende è che continuino a permettere certe cose».
A parte questo intermezzo, comunque, in casa Piacenza è una giornata costellata da larghi sorrisi, a partire da quello di Arnaldo Franzini che si gode i suoi record: «E’ stata una delle giornate più belle, storica - attacca il mister - perché ci tenevamo tantissimo a raggiungere questo risultato, non so quando si rivedranno tanti punti e tante vittorie». L’elogio va in primo luogo ai suoi ragazzi: «Questi sono giocatori di personalità e carattere, sono uomini d’altri tempi e con caratteristiche tecniche e fisiche davvero importanti. Non fosse così, non saremmo mai riusciti a tenere questo ritmo da agosto fino a maggio». Il Piacenza, tra le altre cose, ha avuto nell’abilità di calciare i piazzati una marcia in più: «Nelle mie squadre solitamente cerco sempre giocatori con queste caratteristiche, quest’anno addirittura ne avevamo due o tre capaci di risolvere le partite sui calci piazzati. Nel girone di ritorno, come anche oggi, questa capacità ci ha permesso di sbloccare tante partite».

Autore di una doppietta, Stefano Franchi mette una firma d’autore su quella che si potrebbe ribattezzare come la giornata dei record: «La storia oggi ci dice che siamo la squadra di serie D più forte di tutti i tempi - ha detto l’attaccante - sono orgoglioso di far parte di questo gruppo, composto da uomini veri che dal primo giorno di ritiro fino a oggi hanno cercato e cercheranno di vincere ogni partita. A chi dedico questo risultato? A noi stessi, dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto».
Simone Minincleri, altro protagonista, ha pensato una dedica a tema: «Lo dedico a mia mamma, visto che oggi è la festa della mamma e la vedo poco essendo nativo di Barletta», sorride il trequartista pugliese, poi si fa più serio quando gli si chiede del suo futuro in biancorosso: «Bisogna fare questa domanda alla società. E’ vero, ci sono stati alti e bassi, ma nel girone di ritorno sono stato veramente bene e ho potuto far vedere le mie giocate al pubblico. Dopo aver vinto lo scudetto a Siena spero di poterlo vincere anche qui a Piacenza». Non è ancora in programma un incontro con la società: «Per questo c’è tempo, speriamo di tirare avanti fino alla finale di giugno e poi a volte ci sono delle prestazioni che possono convincere qualcuno a confermarmi, se la società tentenna. Ad ogni modo ci sederemo a un tavolo e ne parleremo».
Dal nostro inviato ad Alzano Lombardo (BG)
Marcello Astorri


LE PAGELLE DI MARCELLO ASTORRI

Boccanera 6: l’incertezza sulla rete di Seck è evidente, ma riesce a riscattarsi con due parate significative nella ripresa.
Di Cecco 6: un paio di discese importanti, soprattutto nella seconda parte di gara: è parso in ripresa rispetto alle ultime prestazioni in chiaroscuro.
Colombini 6: soffre la vivacità di Acka, che gli sguscia via per il cross in occasione della rete del pari. Con il passare dei minuti riesce a prendere le misure. Dal 22’ st Testoni 6: entra e si collega subito alla gara per il finale in trincea.
Sentinelli 6: in difesa fa il suo, in attacco manca un gol di testa che di solito è roba del suo repertorio.
Cazzamalli 6: è una partita nì per il gigante di Crema, che svolge il suo compito in mediana pur con qualche imprecisione. Fallisce un gol fatto nel secondo tempo.
Silva 6: ha sul groppone il fallo da rigore, nella cui occasione avrebbe dovuto resistere alla tentazione dell’intervento in scivolata. Per il resto è attento e preciso.
Galuppini 5,5: giornata negativa per l’esterno bresciano, che non riesce a incidere sul match e viene sostituito da Franzini senza lasciare grosse tracce di sé.
Dal 20’ st Taugourdeau 7,5: segna una manciata di secondi dopo essere entrato, poi guida la squadra al successo salendo in cattedra e mostrando a tutti come si deve interpretare il ruolo di playmaker.
Mira 6,5: una prova discreta. Rimane sempre nel vivo del gioco e tocca tanti palloni, un buon punto di partenza per un giovane che può crescere ancora tanto. Dal 20’ st Pezzi 6: concentrato ed esplosivo, dà una spinta in più all’attacco.
Franchi 7: segna una bellissima doppietta, fatta di opportunismo e senso del gol. La prima rete è un tap in da rapace, la seconda è un mix di scelta di tempo e cattiveria agonistica.
Porcino 6: parte in sordina, poi fa salire i giri del motore cammin facendo: finisce spezzando l’iniziativa della Virtus e dando il La alle ripartenze biancorosse.
Minincleri 7: la rete che chiude la partita è una gemma, una specie di carezza al pallone che termina la sua corsa in fondo al sacco. Risulta inoltre decisiva la sua punizione per il primo gol di Franchi.

All. Franzini 7: in una giornata in cui gli mancavano 5 giocatori, il tecnico piacentino riesce a trovare la quadratura in corsa, facendo i cambi giusti, e va a conquistarsi un record decisamente meritato.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piacenza - Franzini: «Ho giocatori d'altri tempi». Pagelle

SportPiacenza è in caricamento