Piacenza - Franzini: «Giocato con esperienza». Pagelle
Il Piacenza trova il 17esimo risultato utile consecutivo, la 21esima vittoria in campionato e in attesa delle partite di Seregno e Lecco si porta provvisoriamente a +18 in classifica. Questa volta la vittima dei biancorossi è il...
Il Piacenza trova il 17esimo risultato utile consecutivo, la 21esima vittoria in campionato e in attesa delle partite di Seregno e Lecco si porta provvisoriamente a +18 in classifica. Questa volta la vittima dei biancorossi è il Ciliverghe, che al Garilli gioca un buon match ed è condannato principalmente dagli errori del proprio portiere, Nicholas Battaiola, che ha sul groppone almeno due delle tre reti subite. Dallaltra parte il Piacenza sembra giocare volutamente a ritmi bassi perché questa stessa formazione sarà in campo altre due volte nel giro di una settimana, mercoledì a Olginate e domenica prossima con la Varesina, unica formazione fin qui capace di battere lundici biancorosso.
«Allinizio è stato bravo il Ciliverghe a giocare con una grande pressione e la squadra corta - commenta a caldo Arnaldo Franzini - e noi ci abbiamo messo mezzora prima di riuscire a entrare in partita. Ci siamo fatti un gol da soli ma, onestamente, devo dire che anche i nostri avversari se ne sono fatti due: comunque sono contento della prestazione della squadra perché ha gestito la partita con esperienza e lucidità. Non sono sorpreso dellandamento nellultimo mese, però i numeri sono davvero impressionanti, vincere a Crema e a Monza non era facile, come non lo era questa sera. Centrocampo stanco? Più che altro siamo cambiati perché Porcino garantisce fisicità e dinamismo, mentre Cazzamalli e Taugourdeau danno più qualità e infatti si vede dalle reti segnate da questo reparto».
Alessandro Cazzamalli è il protagonista della serata con una doppietta che porta a quota 6 il bottino dei gol segnati finora. «Non avrei mai pensato di passare indenne questultimo mese con quattro vittorie e un solo pareggio. I nostri sono numeri davvero pazzeschi, ho vinto gli ultimi due campionati con Pro Piacenza e Castiglione, ma un vantaggio del genere a inizio febbraio credo sia un caso quasi unico. Il calendario? Ci guardiamo con i compagni e a volte pensiamo alla data in cui potremmo chiudere i conti, ma è solo un pensiero momentaneo, il gruppo sta dimostrando da un pezzo di aver bene in mente solamente lobiettivo finale». Il centrocampista cremasco chiude poi con una battuta sulla sua doppietta. «Con Franzini i gol sono sempre garantiti, è nel dna del suo gioco».
Giacomo Spotti
Le pagelle di Giacomo Spotti
Boccanera 5: serata storta per il portiere biancorosso, deve compiere una parata e la sbaglia. Un giro a vuoto può capitare anche a lui, che spesso ha portato punti preziosi.
Di Cecco 5.5: in affanno perché davanti ha un cliente difficilissimo come Mauri che è una vera scheggia impazzita sul rettangolo verde. Il folletto del Ciliverghe lo mette in crisi e se lo beve sul primo gol.
Contini 6: rientra dal primo minuto dopo un periodo dove ha patito un problema fisico e dunque si limita, giustamente, al minimo sindacale. Presidia la sua zona dove gli ospiti non sfondano quasi mai.
Sentinelli 6.5: il Ciliverghe attacca molto e tira poco, merito soprattutto suo e del compagno di reparto Ruffini, che mettono il bavaglio ai centravanti ospiti. Ci mette lo zampino sullazione che porta allautorete di Bertazzoli.
Taugourdeau 6.5: preciso in tutte le giocate, usa il fioretto quando serve e non tira indietro la gamba se cè da far battaglia. Regista spesso oscuro, nel senso che magari si vede poco ma fa girare la squadra come un motore perfetto.
Ruffini 6.5: vale lo stesso discorso fatto per Sentinelli. Era fuori da tre partite, si ripresenta in campo con la solita classe ed eleganza.
Galuppini 5.5: si prende un turno di riposo dopo due reti consecutive che hanno portato in dote sei punti. Serata spenta.
Saber 6: tira il fiato senza far mancare dinamismo e la qualità. Rimane prezioso e imprescindibile nelleconomia del centrocampo, commette un solo errore sulla ripartenza degli avversari e che porta al gol di Mauri.
Marzeglia 6: parte male e gigioneggia per 60, poi decide di entrare nel vivo del gioco e inizia a fare a sportellate con tutti. Importante nelle azioni che avvia con il suo numero preferito: la spizzata di testa.
Cazzamalli 7.5: gol e ancora gol. Rhythm and blues del centrocampo dove spadroneggia in tutte le fasi con una continuità di rendimento impressionante. Segna, imposta, lancia, dribbla e combatte. A posto così?
Minincleri 6: bene nel primo tempo quando sfodera un paio di giocate deliziose e rispetta tutti i mandati in copertura, nella ripresa tende a sparire. Dal 42 st Testoni: SV
Franzini 7.5: non è facile fare i conti con tre assenze pesanti come quelle di Matteassi, Franchi e Porcino. In panchina si porta solo giovani, ma gli undici in campo suonano uno spartito senza sbavature sia sotto il profilo tattico sia per tenuta mentale. In settimana ha fatto da scudo al suo gruppo quando si è parlato di «Piacenza fortunato» e sono questi i gesti che lo spogliatoio sente più di qualunque altra cosa. E il leader maximo.