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Piacenza - Franzini «Gara meravigliosa». Le pagelle

Sotto gli occhi del terzino ex Pro e ora al Santarcangelo, Alessandro Castellana, seduto in tribuna e obiettivo di mercato del Piacenza (l'ostacolo però è la Reggiana, proprietaria del cartellino, dalla quale si...




Sotto gli occhi del terzino ex Pro e ora al Santarcangelo, Alessandro Castellana, seduto in tribuna e obiettivo di mercato del Piacenza (l'ostacolo però è la Reggiana, proprietaria del cartellino, dalla quale si dovrebbe svincolare), i biancorossi si fanno “Real” e seppelliscono il Seregno sotto il peso di 4 gol. «Definire questa partita meravigliosa è dire poco - commenta a caldo mister Arnaldo Franzini - abbiamo unito tecnica e corsa giocando sotto a un grande caldo. Non ci sono veramente più aggettivi per definire questo gruppo, abbiamo fatto una prestazione di un’intensità e di una qualità fuori dal normale». Una squadra così in palla fa ben sperare per la poule scudetto: «Potremmo incontrare realtà importanti che hanno fatto serie B o serie A, ma qualsiasi sia l’avversario per noi andrà bene. Cercheremo di vincere, sapendo che quello che dovevamo fare lo abbiamo già abbondantemente fatto. Ora scendiamo in campo solo per quell’obiettivo, che se dovessimo centrare costituirebbe un’impresa davvero importante: questo gruppo e questa società se lo meritano». Ora però c’è un campionato da concludere, con la super sfida al Lecco alle porte: «Il Lecco è una squadra in salute, loro sono altrettanto forti e in casa loro, contro la prima in classifica, innescheranno una grande battaglia. Ai fini della classifica non varrà niente, però vale per l’orgoglio e quindi mi aspetto una partita vera».
E’ visibilmente soddisfatto del suo gruppo anche il presidente onorario Stefano Gatti: «Lo spogliatoio è stata la nostra marcia in più. Siamo una grande squadra, abbiamo ammazzato il campionato e domenica per domenica stiamo dimostrando di averlo meritato». Una società che ha azzeccato tutte le scelte: «Sono orgoglioso di tutti indistintamente. In particolare, sono contento dei giovani che abbiamo scelto tra Contini, Colombini e Di Cecco». C’è però un elogio speciale per Alessandro Cazzamalli, che vale come una conferma anticipata per l’anno prossimo: «La professionalità con la quale ha affrontato la stagione, non sbagliando niente, fa sì che sia uno di quelli che mi sta più a cuore. Ha ampiamente dimostrato di poter fare anche la Lega Pro».
Incassati complimenti del presidente onorario, Matteo Colombini dichiara amore ai colori biancorossi: «Quando ho deciso di andare via dalla Primavera volevo una squadra capace di darmi delle soddisfazioni - ha detto in conferenza stampa - e il Piacenza era l’unica squadra che poteva farlo. Sono state confermate tutte le mie aspettative e quindi sono davvero contento della scelta che ho fatto. Sono parzialmente soddisfatto delle mie prestazioni, ma vedo che, giocando un po’ di più, sto prendendo fiducia e questo è positivo».
Da un rivelazione all’altra, Diego Di Cecco, l’under che tutta Piacenza vorrebbe con la maglia biancorossa anche per la prossima stagione: «Quest’anno è stato tutto quasi perfetto, dico quasi perché il mio obiettivo è veramente molto alto e spero di fare sempre meglio fino a quando resterò qua. Se dovessi rimanere credo che ci sarebbero ottime basi per fare bene, a partire dalla società, l’allenatore, i tifosi e i compagni di squadra». E Di Cecco vuole rimanere? «La volontà c’è», chiude il terzino biancorosso.
Sulla sponda Seregno mister Matteo Andreoletti si prende le responsabilità per la débacle: «Abbiamo preparato la gara pensando di lasciare spazio al Piacenza per poi attaccarli alle loro spalle - analizza il tecnico - poi un episodio sfortunato ha cambiato la partita e da lì in poi abbiamo fatto molta più fatica. Non rimprovero nulla ai miei ragazzi, che sono sempre eccezionali, e mi prendo tutte le responsabilità per questa sconfitta».

PREMIAZIONE - Un Piacenza che prima del fischio d’inizio è stato premiato con un trofeo dalla Lega Nazionale Dilettanti per la vittoria del girone B di serie D. A consegnare il premio ai biancorossi, che hanno sollevato la coppa sotto ai propri tifosi, sono stati il coordinatore del dipartimento regionale della Lega Nazionale Dilettanti, Luigi Barbiero, e il consigliere del dipartimento regionale Mariateresa Montaguti.
Marcello Astorri

LE PAGELLE DI MARCELLO ASTORRI

Boccanera 6,5: preciso, puntuale, sicuro quando chiamato in causa. Il Seregno bussa poche volte alla sua porta, ma lui si fa trovare pronto.

Di Cecco 6: nessun acuto, ma gara condotta senza grossi affanni per il terzino biancorosso, che presidia la sua fascia senza strafare.

Colombini 6,5: confeziona una prova più che sufficiente, facendo il suo in difesa e proponendosi con continuità anche in fase offensiva.

Sentinelli 6,5: Efficace e puntuale, per lui zero preoccupazioni dagli attaccanti del Seregno che quasi mai riescono a scalfire lo scafo del veliero biancorosso.

Taugourdeau 7,5: forse la partita più bella dell’anno per il regista francese, che apre continuamente il suo compasso per arieggiare il gioco biancorosso. Tanta qualità, con trovate illuminanti che impreziosiscono il tutto. Gli manca solo il gol al quale va vicino, solo di fronte a Bardaro, ma eccede forse di fioretto nell’occasione, cercando il pallonetto anziché la conclusione secca. Dal 40’ st Porcino s.v.

Silva 6,5: è come un abile sarto, di quelli che non ne nascono più: taglia le azioni altrui, rammenda quelle biancorosse, prende le misure a tutti gli attaccanti. Il tutto con la calma di chi sa perfettamente cosa deve fare.

Matteassi 7: segna un gol alla Roberto Baggio, andando a ribadire in rete la respinta di Bardaro da posizione quasi impossibile. La rimanente parte della partita è un moto perpetuo nello spazio, con appoggi deliziosi e idee un po’ pazze: come quando calcia in porta da centrocampo vedendo il portiere fuori dai pali. Dal 35’ st Ruffini 7: segna un gol al volo di pregevole fattura, degno dell’appellativo di difensore bomber.

Saber 6,5: il Piacenza vince la partita a centrocampo, e se la qualità oggi ce l’hanno messa Cazzamalli e Taugourdeau, la quantità e l’energia esplosiva è tutta per il mastino Saber.

Franchi 6,5: segna un gol malandrino, probabilmente viziato da un tocco di mano decisivo, ma ciò non toglie che la sua sia una prova frizzante e propositiva. Potrebbe segnare una seconda rete ma il suo colpo di testa è out di pochissimo. Dal 33’ st Minincleri 6,5: entra e confeziona un assist al miele per la rete di Ruffini.

Cazzamalli 7: gli elogi del presidente onorario sono più che meritati. Anche oggi prova cristallina, senza errori, con l’ottavo gol stagionale che arricchisce un bottino già molto sostanzioso.

Galuppini 6,5: potrebbe segnare nel secondo tempo, ma si allarga troppo perdendo l’attimo per il tiro. Firma l’assist per Franchi, in più costituisce fonte di continua ispirazione per tutti i compagni nella gestione del possesso palla e in fase offensiva.

All. Franzini 7,5: formazione perfettamente bilanciata e in salute. Contro il Seregno la partenza è lenta, ma quando i giri del motore salgono la squadra segna e fa divertire il pubblico, meritandosi così i suoi applausi.

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