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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Piacenza Calcio

Piacenza - Franzini: «Fatto cose irripetibili». Pagelle

Il record resiste. Il Piacenza vince su rigore all’ultimo respiro e tiene a distanza il Parma in questa sfida a distanza che, in questo ultimo scorcio di stagione, sembra essere rimasta l’unica motivazione forte per cercare ancora i...


Il record resiste. Il Piacenza vince su rigore all’ultimo respiro e tiene a distanza il Parma in questa sfida a distanza che, in questo ultimo scorcio di stagione, sembra essere rimasta l’unica motivazione forte per cercare ancora i tre punti. Si veniva da una settimana che aveva visto l’addio inaspettato di Massimo Cerri, a causa del quale è partita la caccia al successore: «Per ora non ci sono nomi, attualmente la carica la ricoprirà mio fratello - ha detto il presidente onorario Stefano Gatti - anche se già cinque direttori sportivi si sono già offerti. Questo significa che Piacenza è una piazza ambita». Non si fanno nomi, naturalmente, ma da quanto filtra il candidato numero uno sarebbe Riccardo Francani, attuale ds del Pro Piacenza, con il quale c’è già stato un primo contatto. Lui è l’uomo d’esperienza che la società cerca, anche se il Piacenza, per scelta, approfondirà il discorso solo dopo la fine dei campionati. Intanto nei prossimi giorni avverrà l’incontro con l’attaccante Marco Guidone, giocatore che potrebbe rinforzare il reparto avanzato della squadra di Franzini.
Il mister, per ora, rimane concentrato sul campo: «Direi che è stata una partita con una direzione di gara un po’ bizzarra - commenta Arnaldo Franzini - che è stata altalenante per entrambe le squadre, forse era un arbitro giovane che è stato provato in una partita impegnativa. Se siamo stanchi? Qualche scoria c’è, è vero che avevamo una rosa lunga, ma sono state giocate tante partite, con numerosi turni infrasettimanali, quindi è normale pagare qualcosa. Inoltre, avendo vinto il campionato da oltre un mese, diventa impegnativo reggere anche mentalmente. Ciò non toglie che questa squadra stia facendo qualcosa d’incredibile, perché con quella di oggi abbiamo vinto la diciottesima partita su diciannove in casa. Domenica avremo tanti squalificati, spero di recuperare Taugourdeau, ma in ogni caso sono convinto che arriveremo preparati alla poule scudetto». Alla fine un commento su Cabrini, oggi tra i migliori in campo: «Cabrini aveva già giocato in Coppa Italia e aveva fatto bene, per cui sapevamo di poter contare su un portiere affidabile. Se giocherà ancora contro la Virtus? Vedremo, potrebbe giocare lui come Boccanera sono entrambi portieri giovani che hanno fatto bene». Franzini ha lasciato un giorno di riposo in più, gli allenamenti riprenderanno da mercoledì.

Il re dei difensori bomber si è incaricato del rigore che ha regalato i tre punti: «Fare gol non è il mio ruolo - ha detto Davide Sentinelli - però sono grato al mio amico Stefano Franchi, che mi ha concesso di calciare il rigore sapendo quanto ci tenessi a fare il sesto gol. Il fatto che sia risultato decisivo è per me motivo di orgoglio, a maggior ragione perché ci teniamo molto a centrare il record di punti che a un certo punto sembrava ci potesse sfuggire. Se ho parlato con la società per il mio rinnovo? No, ancora no. La società sta facendo le sue valutazioni, ora ha impegni e scadenze importanti ma ci fa sentire comunque la sua presenza. Io ho promesso al presidente che saremmo andati in Lega Pro, poi è normale che sarei contento di rimanere in una piazza come Piacenza».
Si gode la sua giornata Stefano Cabrini, che ha vissuto una stagione all’ombra di Boccanera ma si è sempre fatto trovare pronto quando serviva: «Ho sempre lavorato per mettere in difficoltà il mister - ha detto il giovane portiere - poi è chiaro che sia Boccanera che Terzi si siano allenati bene quanto me. Se è stata frustrante una stagione da secondo? Spiace restare fuori, ma l’importante è il gruppo e farsi trovare pronti quando serve».
E’ polemico Achille Mazzoleni, allenatore dell’Inveruno, nei confronti dell’arbitraggio: «E’ stata una buona partita da parte nostra, per il Piacenza un po’ meno ma dopo le tante gare disputate ci sta che fosse meno pimpante. Siamo stati dei polli, perché non è la prima partita che perdiamo così. Lo siamo anche se il rigore hanno visto tutti che non c’era. Sulla mia espulsione mi sono beccato con il guardalinee, ci sono delle regole che a volte fanno rispettare e altre no, a seconda di quello che vogliono loro».
Marcello Astorri

LE PAGELLE DI MARCELLO ASTORRI

Cabrini 7: Franzini gli concede la grande chance da titolare e a lui non tremano affatto i guanti. Compie alcuni interventi importanti, uno in particolare su una bordata di Broggini da fuori area.

Colombini 6,5: buona prova, ricca di spunti positivi per il giovane terzino biancorosso. Con il passare delle partite prende fiducia e lo si vede.

Testoni 6: svolge il suo spartito tattico senza acuti particolari ma con grande attenzione alla fase difensiva.

Sentinelli 6,5: la squadra non gioca bene, ma la difesa, guidata dal gigante romano, regge il colpo al cospetto del temibile attacco dell’Inveruno. Trasforma impeccabilmente il rigore della vittoria.

Cazzamalli 6: prova più che altro di sostanza. Ne ha un po’ meno rispetto al solito, quindi sceglie coscienziosamente di dedicarsi all’attività di filtro in mediana.

Ruffini 5,5: mezzo punto in meno per avere lasciato la sua squadra in nove uomini a causa di proteste troppo vibranti. Ingenuità imperdonabile per un giocatore della sua esperienza.

Matteassi 5,5: giornata di scarsa vena per il capitano biancorosso, che sciupa una ghiotta occasione da gol quando Franchi lo ha imbeccato benissimo di fronte a Voltolini. Dal 45’ st Silva s.v.

Saber 5,5: la solita abnegazione alla causa, ma con un tasso d’imprecisione nei passaggi troppo alto per un centrocampista con le sue doti.

Franchi 6,5: primo tempo arido, nella ripresa si accende e fa due grandi cose: inventa una super palla per Matteassi e si conquista di mestiere il rigore della vittoria.

Porcino 5,5: partita da Chi l’ha visto per il mediano biancorosso. Di lui si ricordano poche giocate e pare decisamente giù di corda rispetto al giocatore ammirato nella prima parte di stagione. Dal 28’ st Marzeglia 6,5: entra e sblocca la gara con un gol bellissimo, fatto di strapotere fisico e scelta di tempo. Mezzo punto in meno per un’espulsione ingenua che fa durare la sua partita solo 7’.

Galuppini 6: Franzini lo toglie ma forse avrebbe meritato più di altri di restare in campo. Non fa grandi cose, ma si propone, prova il tiro e mette in mezzo un paio di palloni davvero interessanti. Dal 19’ st Minincleri 6,5: ha il merito di pennellare il corner per l’inzuccata vincente di Marzeglia.

All. Franzini 6: Piacenza brutto e scarico nei primi 45’. Nella ripresa si vede qualcosa in più, e quel qualcosa in più permette ai biancorossi di vincere la gara andando a difendere il prestigioso record dai rivali del Parma.

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