Piacenza - Franzini: «Condizionati dal vento». Pagelle
«Il Lecco è partito meglio di noi nei primi 10 - attacca mister Arnaldo Franzini analizzando la sconfitta del Rigamonti-Ceppi - facendo capire fin da subito di voler far sua la partita. Ci ha colto di sorpresa lapproccio del Lecco...
«Il Lecco è partito meglio di noi nei primi 10 - attacca mister Arnaldo Franzini analizzando la sconfitta del Rigamonti-Ceppi - facendo capire fin da subito di voler far sua la partita. Ci ha colto di sorpresa lapproccio del Lecco, nonostante sapessimo che avrebbero iniziato la gara in quel modo, e così facendo hanno indirizzato da subito il match. Per il resto è stata una gara equilibrata, anche se condizionata da un forte vento che ci ha impedito di fare il nostro gioco, sia con la palla a terra sia con palla alta. Questo ci ha penalizzato soprattutto nella prima parte di gara dove giocavamo controvento. Nella ripresa il vento è calato e pur non giocando una delle nostre migliori partite, abbiamo avuto le nostre occasioni per pareggiare. Non siamo riusciti a segnare e questo è il nostro maggiore rammarico».
Dallaltra parte della barricata parla il grande ex, mister Luciano De Paola, che elogia il suo gruppo e si toglie qualche sassolino dalla scarpa: «Dopo i fatti che hanno coinvolto il nostro presidente - ha detto il mister in conferenza stampa - in molti, anche i politici, hanno detto di voler fare qualcosa per la squadra. Ma dopo quella settimana, noi ci siamo ritrovati soli, senza stipendio, a lavorare sul campo. Prima, quando cera Bizzozero, in tanti sfilavano agli allenamenti, ora di quelle persone non si vede più nessuno. Siamo andati a giocare a Ciserano con le nostre auto, oggi cè una persona che si è offerta per pagarci il pranzo. Io e i ragazzi dedichiamo questa grande vittoria al presidente, affinché risolva i suoi problemi e ritorni al più presto per toglierci le castagne dal fuoco: qui ci sono ragazzi che hanno ricevuto lo sfratto, ad altri hanno tagliato acqua e gas. Questa è la nostra situazione attuale». Dopo lo sfogo, solo un accenno alla partita: «Abbiamo vinto contro una grande squadra. Le differenze tra noi e loro? Il Piacenza ha una rosa di grande qualità e più lunga rispetto alla nostra, con ricambi in ogni ruolo. Questo alla lunga fa la differenza».
Dal nostro inviato a Lecco
Marcello Astorri
LE PAGELLE DI MARCELLO ASTORRI
Boccanera 5,5: sul gol di Cardinio si ha la sensazione che potesse realmente fare qualcosa in più.
Di Cecco 5,5: soffre in copertura le sortite dei blucelesti, che in più di unoccasione puntano e guadagnano il fondo per il cross. In avanti si propone solo a sprazzi.
Contini 6: attento e determinato, si fa apprezzare per una serie di entrate decise sullavversario di turno.
Ruffini 5,5: commette un errore, per fortuna senza conseguenze, quando si fa soffiare il pallone da Franca. Per il resto, riesce solo parzialmente a imbavagliare il capocannoniere del campionato.
Taugourdeau 6,5: il vento gli ha complicato la vita non poco, privandolo della possibilità di eseguire i suoi soliti lanci ariosi. Tuttavia, calcia in modo insidioso i piazzati ed è il fulcro del gioco biancorosso.
Silva 6: sfiora linzuccata vincente che sarebbe valsa il 2-2, poi ingaggia lotta con gli ispirati attaccanti lecchesi riuscendo a portarsi a casa la pagnotta.
Minincleri 5,5: riesce a combinare poco o nulla. In una partita da clava, il fantasista gioca troppo in punta di piedi e finisce per non incidere mai sulla gara.
24 st Porcino 6: entra solo nel finale, contribuisce come può al forcing finale.
Saber 6,5: motorino instancabile. Segna un gol fatto tutto di caparbietà, poco dopo si porta a spasso la difesa del Lecco ma nelloccasione eccede di egoismo invece di servire il meglio appostato Minincleri.
Marzeglia 5: beccato dal pubblico di casa, perde lucidità molto presto. Gli arrivano pochi rifornimenti dagli esterni, quelli che lui preferisce, ma non è sufficiente per giustificare una prestazione incolore. Dal 17 st Galuppini 5,5: si mangia un gol enorme di fronte a Lazzarini.
Cazzamalli 6: meno brillante del solito, fa sempre un tocco di troppo. Rimedia comunque con il giusto temperamento, mostrando grande senso tattico quando ci mette qualche pezza in copertura. Dal 17 st Matteassi 6: entra con il giusto piglio e dà uniniezione di qualità consistente a tutta la squadra.
Franchi 6: si sbatte molto, ma riesce a combinare poco. Eccezion fatta per la perla con la quale libera Galuppini di fronte al portiere del Lecco.
All. Franzini 5,5: meglio il Piacenza del secondo tempo, con Matteassi e Galuppini che hanno dato un po di verve alla squadra con poche idee della prima frazione. Col senno di poi, forse qualche scelta di formazione sbagliata.