Piacenza-Fermana: le pagelle. Sestu dà la scossa, sfilza di brutti voti a centrocampo e in attacco

Giandonato 5: salto carpiato all’indietro dopo l’ottimo scorcio di partita contro la Triestina. La sua regia è lenta, poco ispirata e tutta la squadra si accartoccia su di lui, che dovrebbe essere il cervello del Piacenza. Dall’11’ st El Kaouakibi 5,5: viene gettato nella mischia per portare Della Latta in avanti, nel finale incappa in un fallo che per poco non costa (ancora) un rigore.

Corradi 6-: niente di eccezionale, però almeno prova a elevarsi dal grigiore generalizzato. Nel momento di massima di difficoltà lotta e mette palloni in mezzo, ma non pesca il solito coniglio dal cilindro.

Cacia 5: d’accordo che la squadra non lo serve una sola volta come si dovrebbe, però anche lui è avulso dal gioco, statico, e se i compagni non gli danno una mano, lui fa altrettanto con loro. Dal 15’ st Sylla 6: si mangia un gol colossale in pieno recupero, però lotta senza risparmio e quanto meno crea qualche situazione pericolosa.

Paponi 5: passa repentinamente da killer implacabile, a desaparecido. Una differenza troppo netta da una domenica all’altra. Gli capitano un paio di palloni, ma è troppo frettoloso nella ricerca della conclusione. Infine, scompare.

All. Franzini 5: il Piacenza parte con un buon piglio, ma perde la retta via troppo presto per infilarsi in un labirinto di idee confuse, possesso sterile e assenza di movimenti senza palla. I cambi danno un minimo di brio, ma non sono sufficienti a raddrizzare la situazione.