Piacenza - Esperienza e qualità con Cosenza e Castiglia, la scommessa Rossi e i giovani Munari e Rillo
Presentazione corposa questa mattina per i neoarrivati, ma domenica è già emergenza a centrocampo: Bobb è alla Coppa d'Africa, Suljic e Rossi in squalifica, Corbari out. Scianò: «Fatto un buon mercato, abbiamo rimesso la chiesa al centro del villaggio. I giocatori sono felici di venire qui».
SCOMMESSA
Nel rispetto delle normative del protocollo Coivid escono dalla sala stampa Cosenza e Castiglia, ed entra Massimiliano Rossi, arrivato dal Mezzolara e definito da Scianò: «Una scommessa in cui crediamo e vogliamo vincere». Arriva per sostituire Corbari, il ruolo è quello. «Sì possiamo dire che la mia storia e quella di Corbari per certi versi sono simili, anche lui arrivava dai dilettanti e si è imposto subito in Serie C. Io arrivo dalla Serie D (Mezzolara, ndr) e spero di fare lo stesso percorso. E’ una grande opportunità che mi ha dato il ds Scianò, quando ho saputo a novembre dell’interessamento non ci ho pensato due volte, è la mia occasione. Arrivo in punta di piedi e devo lavorare al massimo per colmare il gap della categoria. L’intensità del lavoro e la velocità di pensiero nello sviluppo del gioco sono i due scogli che devo superare, non a caso esistono le categorie nel calcio».
GIOVENTU’
E infine c’è una spruzzata di gioventù, si attende anche l’arrivo di un portiere “under” ma intanto ci sono l’esterno Davide Munari (prestito dal Cesena con opzione di riscatto in favore del Piacenza) e Francesco Rillo, giovane classe 2000 terzino sinistro di proprietà del Benevento e che è rientrato nello scambio che ha portato De Grazia al Teramo. Da lui partiamo. «Piacenza è una piazza storica, chiaramente quando si cambia squadra a gennaio c’è sempre un po’ di paura perché arrivi in un ambiente nuovo e devi rifare tutto, però qui mi hanno accolto benissimo, mi sono integrato subito ed essendo giovane voglio apprendere il più possibile da giocatori esperti e farmi trovare pronto quando mi sarà data l’occasione» - ha detto il terzino sinistro.
Stesso discordo per Davide Munari. «Ringrazio il Piacenza per l’opportunità, credo di avere delle potenzialità da esprimere ma a Cesena, dove sono stati tre anni, non riuscito a dare tutto come avrei voluto. Arrivo a Piacenza in cerca di riscatto, chiaramente farò solamente oggi il primo allenamento e avrò bisogno di qualche giorno per entrare nei meccanismi della squadra, tuttavia per me è indifferente giocare a destra o a sinistra. Posso ricoprire entrambe le fasce di competenza, da questo punto di vista mi ritengo un giocatore molto duttile. Giocherà dove mi dirà il mister».