Piacenza - Ecco Vincenzo Manzo: «Lavoriamo con fame e determinazione, i risultati arriveranno»
Il tecnico parla per la prima volta da biancorosso. «E' vero, sono un esordiente per la categoria, ma qui c'è tutto per fare bene ed è una grossa occasione per tutti noi». Di Battista: «Il contratto si rinnova automaticamente in caso di accesso ai playoff»
POSSESSO SI’, INTEGRALISMO NO
«Non ho chiesto nemmeno un giocatore perché non ho bisogno di farlo, Di Battista conosce perfettamente il mio concetto di gioco e sa già di cosa ho bisogno. La mia squadra deve aggredire alta, avere corsa, organizzare il giocare con una manovra capace di partire dal basso. Tuttavia non sono un fanatico di questo gioco, intendiamoci, se possiamo volare dall’altra parte del campo con due passaggi è meglio farlo. Se ci sarà concessa la profondità allora la sfrutteremo, se incontreremo squadre chiuse dovremo arrivare in area attraverso la manovra. Servirà una squadra funzionale e per questo motivo parliamo di giovani: sanno ascoltare, recepire, assimilare e poi riproporre sul campo quanto imparato».
MODULI: 4-4-3 e 4-3-1-2
Sarà questa la base di partenza e sul regista poggerà il gioco di Manzo. «Per forza è così, tutto dovrà passare attraverso il play, quando non è così significa che la palla è in aria e non va bene. La mia impronta è quella del 4-3-3- o del 4-3-1-2, non sono un integralista della difesa a quattro, se occorre nel corso di una partita si può passare anche a tre, tuttavia vi dico già che non saranno certamente due sconfitte a farci perdere le certezze sulla difesa a quattro. Questo è sicuro».