Piacenza - Ecco Manuel Scalise: «Sono qui perché ho fame di arrivare. Proseguiamo nel solco tracciato»
Mattinata di presentazione in casa biancorosso. Il nuovo tecnico: «Ci saranno momenti in cui dovremo soffrire, ma vogliamo imporre il nostro gioco perché solo così arrivano i risultati. Qui ho trovato un angolo di paradiso. Richieste? Nessuna, solo giocatori che hanno la cultura del lavoro». Raicevic ai saluti
NEL SOLCO DEL PASSATO
«Come ho detto prima la caratteristica principale delle mie squadre è la cultura della fatica e del lavoro, unita alla voglia di fare e arrivare al traguardo. Dopodiché penso che Scazzola abbia lavorato bene, gettato basi importanti da cui ripartiremo. Se mi parlate di moduli il mio indirizzo è verso il 4-2-3-1 o al 4-4-2, comunque con una difesa a quattro, poi ci sono le situazioni. L’anno scorso ad esempio la mia squadra è migliorata quando decisi di passare alla difesa a tre, quindi il modulo lascia sempre il tempo che trova. E’ l’atteggiamento a contare. L’obiettivo è imporre il nostro gioco senza nascondere che ci saranno momentI in cui dovremo soffrire e difenderci, in questo non c’è nulla di male. Occorre però farlo il meno possibile perché i risultati arrivano solo attraverso il gioco che riesci a sviluppare».
MERCATO
«Alla società non ho chiesto nulla. Loro visionano e mi propongono giocatori, io poi esprimo la mia opinione. L’importante è che siano giocatori che hanno “voglia” perché non c’è tempo da perdere. C’è già uno zoccolo duro importante ed elementi di qualità, penso a Cesarini. Quello che è accaduto nel finale della passata stagione è stato un errore (le tre giornate di espulsione che gli sono costate i playoff, ndr), lui lo sa e non lo commetterà più. Per noi è un giocatore fondamentale ed è quello che ci farà fare il salto di qualità, inoltre - prosegue il tecnico - per me può arrivare anche a 20 gol in stagione. Non ha limiti e lavoreremo per questo».