Piacenza, ecco la guida all'Olginatese
Dopo la vittoria roboante di Castiglione Delle Stiviere, il Piacenza torna allo stadio Garilli dove attende la visita dellOlginatese (domenica, calcio dinizio alle ore 15). I bianconeri di Olginate (provincia di Lecco) hanno finora conquistato 6...
Dopo la vittoria roboante di Castiglione Delle Stiviere, il Piacenza torna allo stadio Garilli dove attende la visita dellOlginatese (domenica, calcio dinizio alle ore 15). I bianconeri di Olginate (provincia di Lecco) hanno finora conquistato 6 punti in classifica, per effetto di una vittoria, tre pareggi e due sconfitte (vedi il cammino dell'Olginatese).
Questa squadra fu già avversaria del Piacenza nella stagione 2013-2014, dove si classificò seconda proprio davanti ai biancorossi, pur finendo con gli stessi punti, per una migliore differenza reti. I lecchesi, dunque, sono una società di categoria che può vantare una lunga tradizione di partecipazioni a campionati di serie D, che dura ininterrottamente da 15 anni.
Nonostante in rosa siano presenti elementi di valore, la prima vittoria stagionale è arrivata solamente domenica scorsa, alla sesta giornata, quando i ragazzi allenati da Fabio Corti, detto Gatto, hanno battuto per 1-0 lInveruno in casa, ma fino ad allora erano stati frenati da una difesa non troppo ermetica e da un attacco non certo implacabile.
LA ROSA - Nel complesso, lOlginatese ha una rosa di giocatori abbastanza giovane, ma con uomini navigati. In particolare, è la difesa ad essere la più verde. Infatti, se si toglie lunico elemento di esperienza, Roberto Ronchetti, si scopre una retroguardia che ha unetà media inferiore ai ventanni. Stesso discorso in porta dove si giocano un posto da titolare Celeste (96) e Cappelli (97). Più esperienza, invece, a centrocampo, dove si rivede lesperto e temibile Giovanni Arioli, 39 anni ed ex Castellana Castel Goffredo che segnò il suo primo e unico gol in serie A proprio al Piacenza, quando esordì con la maglia del Parma, prima diniziare una lunghissima carriera in serie C. Chiudono il reparto giocatori di categoria come Giovanni Conti, Gabriele Piantoni e Gianluca Greco. Tutti e tre con tante presenze a cavallo tra serie D e C.
Lattacco, anche se finora ha messo a segno solo 6 gol, è sulla carta il reparto più temibile. Davide Mazzini è un nome per la categoria e lanno scorso, in pochi mesi a Olginate, ha messo a segno ben 12 reti. Il trentenne Roberto Aquaro, invece, viene da due anni in chiaroscuro ma nel 2013 segnava 19 gol con la maglia del Celano (serie D). Chiude un trio desperti di tutti rispetto, Mario Rebecchi, ex Real Vicenza e autore del gol vittoria contro lInveruno.
Marcello Astorri
Questa squadra fu già avversaria del Piacenza nella stagione 2013-2014, dove si classificò seconda proprio davanti ai biancorossi, pur finendo con gli stessi punti, per una migliore differenza reti. I lecchesi, dunque, sono una società di categoria che può vantare una lunga tradizione di partecipazioni a campionati di serie D, che dura ininterrottamente da 15 anni.
Nonostante in rosa siano presenti elementi di valore, la prima vittoria stagionale è arrivata solamente domenica scorsa, alla sesta giornata, quando i ragazzi allenati da Fabio Corti, detto Gatto, hanno battuto per 1-0 lInveruno in casa, ma fino ad allora erano stati frenati da una difesa non troppo ermetica e da un attacco non certo implacabile.
LA ROSA - Nel complesso, lOlginatese ha una rosa di giocatori abbastanza giovane, ma con uomini navigati. In particolare, è la difesa ad essere la più verde. Infatti, se si toglie lunico elemento di esperienza, Roberto Ronchetti, si scopre una retroguardia che ha unetà media inferiore ai ventanni. Stesso discorso in porta dove si giocano un posto da titolare Celeste (96) e Cappelli (97). Più esperienza, invece, a centrocampo, dove si rivede lesperto e temibile Giovanni Arioli, 39 anni ed ex Castellana Castel Goffredo che segnò il suo primo e unico gol in serie A proprio al Piacenza, quando esordì con la maglia del Parma, prima diniziare una lunghissima carriera in serie C. Chiudono il reparto giocatori di categoria come Giovanni Conti, Gabriele Piantoni e Gianluca Greco. Tutti e tre con tante presenze a cavallo tra serie D e C.
Lattacco, anche se finora ha messo a segno solo 6 gol, è sulla carta il reparto più temibile. Davide Mazzini è un nome per la categoria e lanno scorso, in pochi mesi a Olginate, ha messo a segno ben 12 reti. Il trentenne Roberto Aquaro, invece, viene da due anni in chiaroscuro ma nel 2013 segnava 19 gol con la maglia del Celano (serie D). Chiude un trio desperti di tutti rispetto, Mario Rebecchi, ex Real Vicenza e autore del gol vittoria contro lInveruno.
Marcello Astorri