Piacenza - E' tutto nerissimo. Difesa colabrodo, attacco sprecone. Scazzola: «Preso gol nel solito modo»
Arriva l'ennesimo gol da corner, i biancorossi viaggiano a una media di oltre due reti subite a partita. Davanti Rossetti sbaglia l'impossibile, a centrocampo la squadra è stanca e non ci sono i cambi. Il tecnico: «Sprecato troppo davanti, dietro questa situazione su palle inattive è molto penalizzante»
Nava 5: parte bene, sempre presente. I gol arrivano come per incanto: dormitona generale sul primo e sugli altri due non ha grandi colpe. Rimane insufficiente perché il reparto ha comunque dei numeri paurosi e le continue amnesie sulle palle inattive sono colpa di chi comanda il reparto.
Cosenza 5: vale il discorso fatto per Nava, dopo il vantaggio sembra la sua partita, cioè tutta da trincea e battaglia. Col passare dei minuti viene travolto anche lui. Sul primo gol Ilari se lo perdono tutti, questa è mancanza di leadership in difesa
Masetti 5.5: piuttosto anonimo, sul terzo gol Ilari sbuca tra lui e Cosenza, non si capisce bene di chi sia la marcatura. Rimane il fatto che la difesa del Piacenza è un colabrodo.
Munari 5.5: relegato a compiti più che altro difensivi, quando può sprigionare la corsa si fa sentire davvero. Nel primo tempo fa tutto alla perfezione e confeziona un pacco regalo che Rossetti spreca. Si vede anche nella ripresa ma funziona a spot. Dal 32' st Lamesta: SV.
Persia 5: media tra il primo tempo da 7 e la ripresa da 3. Lotta finché ne ha, a sua discolpa c’è il fatto che gioca al 50% a causa di un ginocchio che richiederebbe riposo, ma non ci sono i sostituti e quindi deve stringere i denti.
Suljic 4.5: molle, impalpabile, mai in partita se non in avvio di primo tempo quando tutta la squadra gioca. E’ lui a perdersi Ilari nel primo gol ed è sempre lui a causare il rigore su Buso. Partita da dimenticare. Dal 32' st Nelli: SV.