Piacenza - Dopo il giovane Ballarini arriverà anche Simone Dell'Agnello, centravanti in cerca di rilancio

Lo scorso luglio Marco Ballarini, giovane mezzala classe 2001 arrivata in prestito dall’Udinese, era salito alla ribalta delle cronache perché la società bianconera, dopo anni, tornava a far esordire in Serie A un friulano - è nato a Gorizia - prodotto del proprio settore giovanile. E’ considerato tra i migliori della passata stagione nella Primavera dell’Udinese allenata da Filippo Cristante, centrocampista di gamba e corsa che ha messo insieme 5 reti a sottolineare la sua propensione all’inserimento nella manovra offensiva e, come detto, le sue prestazioni gli sono valse una presenza in Serie A per una manciata di minuti nel match vinto dall’Udinese (0-3) in casa della Spal. Come detto arriva con la formula del prestito e si candida per una maglia da titolare lì nel mezzo dove Manzo dovrà scegliere tra lui, Galazzi e Miceli.
Simone Di Battista punta davvero forte su questo ragazzo tanto che i dirigenti biancorossi - e qui va fatto un plauso all’ottimo lavoro di Paolo Porcari - hanno lavorato al suo arrivo fino all’ultimo secondo. La fumata bianca con il trasferimento in prestito secco è arrivata alle 19.59 e qualche secondo di lunedì, cioè meno di un minuto prima della chiusura della sessione estiva del calciomercato.

Discorso diverso, invece, per l’attaccante che la società cercava sul mercato. Dopo il «no» di Plescia il club ha deciso di guardarsi attorno e non forzare la mano, lo aveva fatto capire Di Battista già lunedì mattina: «Non è detto che arrivi entro poco ore, abbiamo deciso di non prendere tanto per farlo».
In ogni caso l’attaccante arriverà entro questa settimana e si tratta di Simone Dell’Agnello, livornese classe 1992, svincolatosi dall’Arezzo. Proprio dalla lista degli svincolati - è ancora possibile tesserarli - sceglierà Simone Di Battista e il profilo individuato è quello di questo ragazzo di 28 anni che è in cerca di rilancio. Nel suo curriculum c’è tanta Serie C e una manciata di partite in B con le maglie di Livorno, SudTirol, Savona e Cuneo. Due stagioni fa era al Como in Serie D poi il trasferimento all’Arezzo dove ha passato un anno piuttosto tribolato, un brutto infortunio alla spalla lo ha costretto ad operarsi fermandolo di fatto nella prima parte  di campionato, poi lo stop a causa del covid e quindi ha concluso la stagione senza partite.
Nel suo curriculum c’è anche la vittoria del premio Golden Boy, assegnato al miglior giocatore in assoluto del Torneo di Viareggio che vinse nel 2011 con l’Inter mettendo a segno 7 reti.