Piacenza: difesa da incubo, biancorossi sempre più ultimi. Il Renate sbanca 2-3 il Garilli

Nemmeno il tempo di scaldarsi e il Renate mette ancora una volta a nudo tutti i limiti difensivi di questa squadra: cross in area piccola telefonato, Maistrello doma il pallone senza sentire minimamente la pressione di Masetti, appoggia dietro per Baldassin che ringrazia, calcia un rigore in movimento e sblocca dopo tre giri di lancetta. Il Piacenza reagisce con Morra, lanciato in profondità il diagonale è deviato in corner, poi il Renate prende le misure e inizia a dettare i ritmi della partita senza correre pericoli e senza fare troppa fatica. Al 25’ il Piacenza riesce a confezionare la seconda occasione: Morra apparecchia benissimo in area per Cesarini che arriva a rimorchio sull’assist da fondo campo, porta spalancata davanti e pallone alto.
I biancorossi crescono col passare dei minuti e poco dopo mettono insieme un’altra occasione clamorosa: questa volta azione di qualità e in velocità sulla destra, finalmente Parisi punta il fondo e mette sul secondo palo un cioccolatino che è solo da scartare, Morra di testa schiaccia a terra e la palla sul rimbalzo si alza sopra alla traversa. Quella è la fascia su cui soffre di più il Renate, il Piacenza lo capisce e al 37’ arriva il pareggio: Parisi-Munari, l’esterno punta il fondo, crossa rasoterra per Morra che sporca il pallone calciandolo, ne esce un assist per Cesarini che davanti al portiere infila un pareggio meritato. Piacenza in fiducia, sul pezzo, con ritmo ma, ancora una volta, l’incredibile fragilità difensiva di questa squadra fa la differenza in negativo: Morachioli porta a spasso Cosenza sul rinvio del portiere, serve Sorrentino (42’) in area: diagonale-missile e gol. Renate subito avanti. Parisi sfiora il pareggio di testa.