Piacenza - Del Favero rischia un lungo stop. Cambiano gli scenari di calciomercato
Gli esami strumentali diranno con maggior precisione l'entità dell'infortunio alla spalla per il portiere, si teme una lussazione o una sublussazione. Il rischio è che stia fuori diversi mesi e questo allontana un possibile arrivo di Martignago
L’infortunio subito da Mattia Del Favero venerdì pomeriggio rischia di avere ripercussioni sul mercato del Piacenza. Per il numero uno biancorosso c’è il serio rischio di una lussazione o sublussazione alla spalla dopo una parata a terra in allenamento, saranno gli esami strumentali previsti martedì mattina a essere più precisi e in particolare permetteranno di capire se sono stati coinvolti tendini e legamenti. Se così fosse lo stop per il giocatore di proprietà della Juventus diventerebbe piuttosto lungo, anche solo per il fatto che la spalla è l’articolazione maggiormente sollecitata per un portiere e quindi si potrebbero aprire diversi scenari in casa Piacenza. Saranno gli esami a stabilire la vera entità dell’infortunio e nella peggiore delle ipotesi la stagione di Del Favero potrebbe anche essere terminata.
In realtà il suo sostituto Riccardo Bertozzi ha dato ampie garanzie di sicurezza quando è stato chiamato in causa - sempre sopra la sufficienza nelle pagelle - ma c’è un problema: non è un giovane (classe 1998) e questo va contro le indicazioni societarie che puntano ad avere sempre tre “under” in campo a ogni partita per poter accedere ai contributi federali sui giovani e sulla valorizzazione per i club di appartenenza. Contro il Modena ne sono stati schierati solamente due, Zappella e Nannini, per l’imminenza del fatto, occorre però capire se la società vorrà proseguire su questa strada, rimettendoci dunque con i contributi.