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Piacenza Calcio

Verso Piacenza-Cremonese, Franzini suona la carica: «I derby si giocano con furore agonistico. Siamo pronti»

Atteso domenica il pubblico delle grandi occasioni, si preannunciano oltre 4mila spettatori per il 75esimo derby del Po. Tesser annulla la conferenza stampa, Franzini pensa di schierare ancora la difesa con Abbate, Silva e Pergreffi

Si entra nella volata che porterà domenica Piacenza e Cremonese a giocarsi il 75esimo derby del Po, sfida infinita che 82 anni di storia non hanno minimamente scalfito nel fascino. E come ogni derby che si rispetti una singola scelta può essere determinante, così si spiega la volontà di Attilio Tesser di annullare la conferenza stampa pre partita: la Cremonese ha già perso la gara di andata e domenica al Garilli si gioca tanto, se non tutto, dopo la fuga dell’Alessandria.
In casa Piacenza invece Arnaldo Franzini è bello carico, lo si capisce dalle parole che reggono il suo discorso: «Sul piano agonistico siamo pronti, inutile nasconderlo, l’avversario ha più qualità di noi basta pensare ai nomi, tuttavia partite del genere si giocano con novanta minuti di furia agonistica e siamo pronti a fare questo tipo di gara». Il resto è dettaglio, contorno.
Sul fronte tifosi è prematuro parlare di numeri, il grosso dei biglietti sarà venduto domani per gli ospiti e fino a domenica per i piacentini, in ogni caso la barriera delle 4mila presenze può essere sfondata. I supporter grigiorossi sono attesi in 500/600 unità, i piacentini hanno sbriciolato oltre 1000 tagliandi in prevendita (a cui aggiungere i 1200 abbonati) ma, come detto, il grosso si farà nelle prossime 48 ore. Organizzato anche un servizio d’ordine imponente: le Forze dell’ordine saranno circa 250 - con reparti da fuori Piacenza - mentre all’interno del Garilli ci saranno circa un centinaio di steward. I tifosi piacentini hanno due appuntamenti: sabato mattina - ore 11 - i gruppi organizzati hanno convocato tutti alla rifinitura per incitare la squadra mentre domenica il ritrovo è fissato dalle 10 in poi al chioso davanti al settore Distinti.
«Sentiamo l’attesa - dice Franzini in conferenza stampa - ed è un bene, partite come queste sono facili da preparare sul piano motivazionale, più complessa la questione tattica. La squadra vista ad Alessandria mi è piaciuta, vero, e infatti potrei riproporre ancora la difesa a tre uomini, dipende da alcuni fattori che valuterò nelle prossime ore. Al momento Silva, Pergreffi e Abbate stanno benissimo, è un peccato dover lasciare in panchina qualcuno e la Cremonese ha il miglior attacco del campionato, invece davanti ci manca qualcosa ma sono sicuro che una vittoria sbloccherebbe tutto. Detto questo, aggiungo che sarà difficile rivedere la partita aperta dell’andata, si preannuncia una battaglia dura, vera».
Tifosi radunati, cornice di pubblico che non si vedeva da anni, Franzini che tiene tutti in trincea e probabilmente si affiderà ai senatori e, infine, i ragazzi addetti al campo da gioco che hanno lavorato duramente tutta la settimana per rimettere in sesto il campo dopo Pro Piacenza-Renate.
Insomma gli ingredienti ci sono tutti, non manca nulla, resta solo da giocare. Nelle scorse ore è stato respinto il reclamo del Piacenza sulle due giornata di stop inflitte a Razzitti che, domenica, dovrà regolarmente scontare il secondo turno della squalifica presa a Viterbo.

Probabile formazione Piacenza (3-4-1-2) - Pelizzoli; Abbate, Silva, Pergreffi; Di Cecco, Taugourdeau, Saber, Masullo; Matteassi; Franchi, Romero. Indisponibili: Debeljuh. Squalificati: Razzitti.
Leggi qui il programma della 25esima giornata di Lega Pro A e la classifica

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