Piacenza, così si fa davvero dura: altro pomeriggio bruttissimo. La Giana Erminio vince 2-0
Terza sconfitta consecutiva per i biancorossi, liquidati nel primo tempo dai gol di Pinto e Perna, decisiva l'espulsione di Pedone al 30'. Ora gli emiliani sono penultimi, hanno incassato 10 gol nelle ultime 4 partite e la squadra è in una preoccupante involuzione
POCA SCELTA E PESSIMA PARTENZA
Il focolaio di Covid che ha colpito la squadra costringe Manzo a una formazione praticamente obbligata: due i ballottaggi della vigiliua, che sono vinti da Pedone a centrocampo e, a sorpresa, davanti c’è Siani con Ghisleni. Panchina per Maritato e Lamesta, per il resto i biancorossi devono rinunciare a Palma, Gonzi, Maio e Visconti (tutti in quarantena) e anche a D’Iglio e Miceli, tanto che in regia davanti alla difesa ci va Corbari.
L’avvio è da film horror perché il Piacenza, nonostante la buona volontà - a tratti velleitaria, troppi i palloni persi - di impostare il gioco si ritrova sotto di due reti dopo 25’. Prima è Pinto a silurare l’esordio di Libertazzi con una punizione dai 25 metri: gran effetto che manda fuori tempo il nuovo portiere biancorosso e palla sotto l’incrocio dei pali. Bella punizione ma Libertazzi legge malissimo l’effetto. Il raddoppio arriva al 25’ e certifica le solite e colossali dormite dei biancorossi in difesa: rimessa sula fascia destra, Simonetti si fa scappare Pinto che dal fondo serve il rimorchio in area di Perna, l’attaccante brucia Corbari e infila il 2-0. Tra i due gol ci sarebbe anche una discreta reazione del Piacenza con una conclusione da fuori area di Corradi e un colpo di testa di Corbari che esce di poco, ma la squadra dà la sensazione di essere macchinosa e senza ritmi. A questa condizioni tutto diventa più difficile.