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Piacenza Calcio

Piacenza, così non va: il Cuneo sbanca il Garilli (0-1) con un gol di Dell'Agnello

Prova incolore dei biancorossi beffati nel finale da una rete dei piemontesi. Seconda sconfitta consecutiva, attacco ancora a secco e difesa in tilt. Traversa di Pergreffi nel primo tempo

La rete nel finale di Dell’Agnello regala al Cuneo tre punti e complica notevolmente la settimana del Piacenza che ora ha davvero più di un problema da risolvere. I piemontesi sbancano con fortuna il Garilli - nel senso che giocano una discreta partita ma la vittoria è eccessiva - tuttavia i meriti dei biancorossi terminano qui. Il resto è un replay di quanto visto a Monza, forse un filo meglio perché il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma questo Piacenza non solo ha esposto il cartello “dei lavori in corso” ben visibile, appare anche distratto, con poca anima, completamente diverso da quello dello scorso anno. Per il gioco sarà meglio ripassare tra qualche settimana perché se ne vede poco o nulla, Della Latta e Scaccabarozzi non garantiscono inserimenti, Pederzoli viaggia a scorrimento lento e la difesa, che sembrava essere il punto forte, risente di tutto ciò diventando terra di conquista se presa centralmente. Ancora in difficoltà Bini - che si fa scappare l’uomo da cui nasce l’azione del gol - come tutto il reparto, davanti si vede qualcosa ma le giocate sono sempre imprecise al netto delle quattro palle-gol create (tra cui una traversa di Pergreffi) e tutte quante sprecate malamente. Funzionano a singhiozzo solo gli esterni, però il tempo degli esperimenti è finito da un pezzo e sul campo il Piacenza ci ha già lasciato 6 punti.

BIANCOROSSI POCO CONVINTI
Franzini sceglie lo stesso undici di Monza con due novità: a centrocampo ci sono i muscoli di Della Latta e in attacco esordio dal 1’ per Giacomo Zecca al posto di Nobile. La partenza è di quelle buone ma pian piano il Cuneo trova nella poca intensità dei biancorossi la stessa chiave trovata dal Monza sette giorni fa e al 10’ c’è subito un doppio brivido: Aperi - libero di staccare di testa in area - chiama Fumagalli alla deviazione plastica in corner, sugli sviluppi bordata di Boniperti e ancora Fuma respinge. Il Piacenza si vede solo per un bel diagonale di Masciangelo, per il resto sono i soliti problemi: il terzetto di centrocampo Della Latta-Pederzoli-Scaccabarozzi è lento e impreciso, davanti Zecca fa tanto movimento con poca concretezza e Romero non riceve palloni giocabili e quando ce l’ha tra i piedi (39’) la manca. Le cose più interessanti si vedono sulla corsia di Di Cecco, per il resto il Cuneo è ordinato e tappando la regia di Pederzoli manda in tilt la manovra emiliana.

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