rotate-mobile
Piacenza Calcio

Piacenza, così è un'agonia. Una partita da galleria degli orrori regala la vittoria al Pontedera

Due erroracci di Simonetti e Battistini regalano il 2-0 al Pontedera che sbanca il Garilli senza fare la minima fatica. La squadra sta sprofondando sotto le proprie paure e ora lo spettro dell'ultimo posto si fa sempre più concreto. Decidono i gol di Magrassi e Semprini

NON C’E’ SOLO IL CAMPO
Si gioca una partita anche dietro la scrivania. Il Piacenza corre in fretta perché il calciomercato chiude lunedì 1 febbraio alle ore 20, rimangono poco più di 48 ore e il direttore sportivo Marco Scianò è alla ricerca degli accordi per sfoltire ulteriormente la rosa e al tempo stesso cercare di rinforzarla.
Tra domenica e lunedì saluteranno la truppa Bruzzone e D’Iglio (nemmeno convocati contro il Pontedera), probabile anche l’addio di Maio o addirittura di Maritato (piace all’Albinoleffe), al tempo stesso si cerca prima un difensore. Con Paolo Marchi (Ravenna) l’affare sembrava in dirittura d’arrivo, tuttavia da quanto raccolto il Ravenna non vuole privarsi del giocatore e quindi il Piacenza si è dirottato in extremis su Roberto Codromaz, roccioso centrale classe 1995 della Juve Stabia. Non è nella lista dei partenti il regista Palma, sul fronte entrate dopo la rescissione di Vettorel si cerca anche un portiere “under” per completare il reparto con Libertazzi e Stucchi. Tra domenica e lunedì si decideranno tutti gli affari.

IL SOLITO ERRORE
Sul campo, invece, Scazzola conferma quasi tutto compreso il 3-5-2. C’è Cannistrà in difesa al posto dello squalificato Martimbianco, la novità è nel mezzo con Sulijc che va in regia e Palma mezz’ala, davanti Babbi vince il ballottaggio con Lamesta ed è la spalla di De Respinis. Il Piacenza parte forte (3 corner in pochi minuti) ma si avvita dopo poco sui soliti errori dei singoli: al 10’ retropassaggio killer di Simonetti in area per Libertazzi, Magrassi annusa, raccoglie, ringrazia e di piattone infila il vantaggio. Il vero dramma non sta tanto nel gol regalato, piuttosto nel fatto che il Piacenza, dopo l’episodio, si accartoccia davanti a un avversario modesto. Dal 10’ al 45’ non c’è uno spunto, una trama, una conclusione. La squadra appare allo sbando. L’unico sussulto arriva prima del riposo, Visconti pesca in area De Respinis che si avvita ma centra la traversa.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piacenza, così è un'agonia. Una partita da galleria degli orrori regala la vittoria al Pontedera

SportPiacenza è in caricamento