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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Piacenza Calcio

Piacenza - Coperta corta, servono tre innesti

«Nella riapertura del mercato faremo i correttivi necessari senza colpi di testa». Sintetico il presidente Marco Gatti il giorno dopo la sconfitta di Prato, Piacenza che esce con zero punti presi contro le ultime due della classe - i toscani e la...

«Nella riapertura del mercato faremo i correttivi necessari senza colpi di testa». Sintetico il presidente Marco Gatti il giorno dopo la sconfitta di Prato, Piacenza che esce con zero punti presi contro le ultime due della classe - i toscani e la Racing Roma - e il conclamato bisogno di allungare una coperta che è sì di buona fattura (i 29 punti in un girone sono lì a testimoniarlo) ma allo stesso tempo è estremamente corta.
C’è un problema sulla corsia laterale di sinistra dove, fin qui, Agostinone ha tirato la carretta senza mai rifiatare con eccellenti risultati, ma numericamente serve un innesto perché Colombini non è mai stato preso in considerazione da Franzini mentre a destra le opzioni sono ben tre: Sciacca, Di Cecco e Castellana.
Il reparto portieri, con l’arrivo di Pelizzoli, è a posto e lo stesso vale per i centrali di difesa con Silva, Pergreffi e Abbate a giocarsi due posti.
A centrocampo serve un innesto di qualità, Barba non sta rendendo secondo le attese e anche qui il trio Saber, Cazzamalli e Taugourdeau non ha mai tirato il fiato: Segre e La Vigna infatti sono stati utilizzati col contagocce senza dare l’impressione di essere valide alternative.
Le noti più dolenti però, in termini numerici, arrivano dall’attacco orfano di Titone, che ha rescisso due settimane fa e con il giovane Cesana finito sempre più ai margini. Franchi e Matteassi a oggi non hanno alternative, al centro c’è Razzitti che finora non ha convinto del tutto e l’unico cambio è proprio in questo ruolo con Debelijuh.
A conti fatti la carretta la stanno trainando 13/14 giocatori e infatti nel post partita Franzini è stato chiaro: «La squadra è stanca, inutile girarci attorno». Ora bisogna ricompattarsi, fare risultato contro Lucchese e Lupa Roma andando alla sosta con più punti possibile, blindare la salvezza e puntellare la squadra per cercare di entrare nei playoff perché se è vero che il Piacenza oggi è sesto in classifica è altrettanto corretto dire che la soglia playoff è dietro solo di due punti.
In termini di obiettivi la squadra sta andando oltre ogni aspettativa, si partiva per salvarsi e invece si lotta per i playoff, ora però serve una svolta anche sul mercato perché finora, dei tredici acquisti estivi (Titone compreso) solamente Pergreffi, Sciacca e Agostinone stanno realmente convincendo.

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