Piacenza - Contro la Juventus oltre 400 tifosi. Scazzola: «Queste gare si vincono nei dettagli e con mentalità». Raicevic out
Il tecnico non sarà in panchina perché ancora squalificato. «C'è poco da preparare, in 38 gare di campionato siamo sempre andati in campo per vincere». A sinistra ballottaggio tra Marchi (favorito) e Giordano. In attacco la coppia Dubickas-Rabbi. Si gioca ad Alessandria alle 17.30
«E’ una partita secca - spiega Scazzola alla vigilia del match, il tecnico però non sarà in panchina perché ancora squalificato - e quindi, come sempre accade in questi casi, saranno determinanti i dettagli e gli episodi. Poi è fuori di dubbio che la Juventus ha il vantaggio di avere a disposizione due risultati su tre nei 90’ ma noi avremo un altro vantaggio, cioè la spinta dei nostri tifosi che coloreranno il Moccagatta di biancorosso. Come ha detto giustamente Cosenza pochi giorni fa: queste partite vanno giocate per loro e dargli una soddisfazione, perché noi siamo il Piacenza e non dobbiamo aver paura. Vanno vissute alla giornata senza fare calcoli».
Perciò nessuna tattica particolare o meglio, non ci si addentra troppo in questo dettaglio ma è presumibile vedere un Piacenza che cercherà di imprimere ritmo alla partita fin dall'inizio. «C’è poco da preparare in queste occasioni nel senso che affronteremo la gara come abbiamo fatto nelle altre 38 di campionato, cioè per vincere. Loro sulla carta sono più forti di noi, però in campionato abbiamo finito quasi alla pari. Questo vuol dire che la giocheremo anche se non avremo a disposizioni alcune carte, in questi casi credetemi, la condizione fisica conta poco, conta molto di più l’approccio mentale al match. Cesarini? Non abbiamo parlato, siamo tutti concentrati sulla partita di domenica e questo deve essere il nostro unico pensiero».
Probabile formazione Piacenza (4-4-2) - Tintori; Parisi, Nava, Cosenza, Marchi; Munari, Castiglia, Suljic, Gonzi; Rabbi, Dubickas.