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Giovedì, 18 Aprile 2024
Piacenza Calcio

Piacenza, con lo Scandicci serve una scossa

Il terremoto sul "caso Marrazzo" ha scosso la settimana del Piacenza e spostato l'attenzione sul rapporto, che ormai sembra irrecuperabile, tra Monaco e l'attaccante campano. Si è parlato di tutto tranne che di calcio, nonostante il Piacenza sia...

Il terremoto sul "caso Marrazzo" ha scosso la settimana del Piacenza e spostato l'attenzione sul rapporto, che ormai sembra irrecuperabile, tra Monaco e l'attaccante campano. Si è parlato di tutto tranne che di calcio, nonostante il Piacenza sia in piena crisi di risultati (tre sconfitte e un pareggio nelle ultime quattro partite) e il match di domenica al Garilli (ore 14.30) rappresenti l'ultima chiamata per tirare una boccata d'ossigeno vera. Agli infortunati Girometta e Ferrari si è aggiunto anche Minasola, mentre Corso non sarà della partita. Come detto però l'attenzione era tutta sulla rottura del rapporto tra il tecnico e l'attaccante, Monaco getta acqua sul fuoco «non c'è nessun caso, solo scelta tecnica» e da quanto filtra sembra che il presidente Marco Gatti sia intervenuto per cercare di calmierare la situazione.

MARRAZZO - «Per quanto mi riguarda il clima nello spogliatoio è disteso, la squadra mi segue e questo è il motivo per cui non ho rassegnato le dimissioni domenica dopo il pareggio di Formigine». Così Monaco tornando sulla richiesta di alcuni tifosi di dimettersi dopo queste ultime quattro partite, e poi il tecnica va sulla vicenda Marrazzo. «Per me non c'è nessun caso Marrazzo - dice - è un dovere e un diritto di un tecnico scegliere la formazione migliore, in base all'avversario o come ad Abano in base alla caratteristiche del campo. Marrazzo è stato tenuto fuori per scelta tecnica, è un mio diritto farla perché poi, alla fine, sono io che mi prendo la responsabilità di eventuali errori di formazione. Sono pagato per fare queste scelte e le motivazioni della sua esclusione le ho dette prima; scelgo a seconda della partita che abbiamo davanti. Argomento chiuso».

SCANDICCI - «A Formigine ci è mancato solo il gol - prosegue - non certo la prestazione, e da quella dobbiamo ripartire. Chiaro che ora ci servono i tre punti per risollevare il morale e non perdere ulteriore contatto dalla vetta, tuttavia sono convinto che la situazione sia ancora rimediabile, il campionato è lungo. Lo Scandicci non sarà un avversario facile, oggi abbiamo ritrovato solidità nel reparto arretrato e sono convinto che la squadra saprà reagire. Il mercato? Ho letto quanto dichiarato dal presidente, non ho nulla da aggiungere, se non che c'è tutto il tempo necessario per parlarne».

Capitolo formazione, difficile prevedere le intenzioni di Monaco per la prossima partita, le assenze di Girometta e di Minasola però potrebbero convincerlo a schierare Marrazzo dal primo minuto a questo punto. La probabile formazione: Di Graci, Battistotti, Colicchio, Ruffini, Zagnoni; Mauri, Tarantino; Volpe, Saber, Lisi; Marrazzo o Delfanti.

Leggi qui il programma della 15esima giornata di Serie D e la classifica aggiornata.

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