Piacenza - Con l'algoritmo ai playoff c'è la Triestina al Garilli. Chi rinuncia perde a tavolino

I playoff partiranno il 1 luglio, si disputeranno tutti in gara singola in casa della migliore classificata (testa di serie nella fase nazionale) mentre è stata definita una Final Four per semifinali e finale. Chi deciderà di non partecipare subirà solamente la sconfitta a tavolino della partita, non sarà dunque sanzionato a patto che comunichi la rinuncia entro le ore 19 del secondo giorno successivo alla pubblicazione del regolamento.
La griglia dei playoff è stabilita tramite un algoritmo che armonizza il fatto che le squadre dei diversi gironi hanno giocato un numero differente di partite. In base a questa classifica (allegato pdf a fondo pagina) il Piacenza risulta settimo classificato con 60,619 punti e tecnicamente ai playoff dovrebbe affrontare la Triestina (e non il Modena) che risulta ottavo con 56,582 punti. La palla ora passa al direttore generale Marco Scianò e al presidente Roberto Pighi che dovranno decidere se disputare o no le partite playoff.
Chiaro che per il Piacenza sia una missione quasi impossibile ma questo è dettato solo ed esclusivamente dalla maxi cura dimagrante di maggio che ha portato a rivoluzione completamente la rosa, i biancorossi infatti non potranno disporre dei giocatori che hanno preventivamente svincolato: Milesi, Pergreffi, Della Latta, Marotta, Cattaneo e Sestu. Il Piacenza prenderà una decisione nelle prossime 48 ore perché la notizia è stata un fulmine a ciel sereno visto che in via Gorra pensavano, probabilmente, di non dover più scendere in campo ma il secondo Consiglio Federale ha semplicemente confermato quanto deciso nel primo incontro di maggio.