Piacenza - Chi va e chi resta? Si punta a Marco Guidone
Sono iniziate nei giorni scorsi le prime manovre della dirigenza biancorossa per formare il Piacenza che affronterà la prossima Lega Pro, sebbene fare i conti a inizio aprile sia comunque prematuro per un calciomercato che aprirà a luglio e...
Sono iniziate nei giorni scorsi le prime manovre della dirigenza biancorossa per formare il Piacenza che affronterà la prossima Lega Pro, sebbene fare i conti a inizio aprile sia comunque prematuro per un calciomercato che aprirà a luglio e chiuderà alla fine di agosto. Il direttore sportivo Massimo Cerri meno di un mese fa ha incassato la fiducia dei presidenti dopo la promozione ottenuta a Mapello e quindi si è già messo al lavoro, anche se in realtà un accordo nero su bianco tra lui e il club ancora non è stato trovato.
Nei giorni scorsi dagli uffici di via Gorra è stato spifferato il nome di Marco Guidone, attaccante classe 1986 del Santarcangelo, un giocatore che è veramente sulla lista della spesa di Franzini, come è vero il nome del difensore laterale Alessandro Castellana: per questultimo però la partita è tutta da giocare perché lex Pro Piacenza ha ancora un anno di contratto con la Reggiana che potrebbe anche decidere di tenerlo dopo averlo dato in prestito proprio al Santarcangelo a metà stagione. Ovviamente sulla lista c'è anche Gianluca Barba, oggi al Pro ma di proprietà del Pescara, il giocatore piace molto nonostante i tentativi di smentita. Insomma in entrata è davvero prematuro fare nomi e infatti Cerri si sta concentrando sui rinnovi.
E qui cè unaltra partita tutta da giocare a giugno, terminata la poule scudetto. In linea di massima la società è orientata a trattenere nove giocatori del gruppo attuale, con altre tre situazioni invece da valutare. Da un primo summit in via Gorra sarebbero usciti i nomi di Contini, Silva e Ruffini per la difesa, cè anche Di Cecco ma bisogna parlare col Bologna. A centrocampo Saber, Taugourdeau e Cazzamalli, in attacco Matteassi e Stefano Franchi; con tutti questi andrà trovato un accordo.
Discorso diverso per Sentinelli e Galuppini, per loro la situazione è in stallo e non è detto che i due giocatori rimangano in biancorosso, mentre per Porcino cè lincognita legata ai frequenti infortuni. La sensazione è che il club non si possa privare di un giocatore così importante e dinamico, in grado di garantire corsa, qualità, gol nella zona nevralgica del campo e con una spiccata duttilità a giocare su tutta la fascia mancina alloccorrenza. Il mercato dovrebbe dunque concentrarsi su una decina di nuovi arrivi, tra questi almeno sette tasselli importanti tra portiere (Boccanera difficilmente rimarrà, si cerca un numero uno di esperienza) e due innesti per reparto, a cui aggiungere un robusto numero di giovani in prestito dai principali settori giovanili.
Nei giorni scorsi dagli uffici di via Gorra è stato spifferato il nome di Marco Guidone, attaccante classe 1986 del Santarcangelo, un giocatore che è veramente sulla lista della spesa di Franzini, come è vero il nome del difensore laterale Alessandro Castellana: per questultimo però la partita è tutta da giocare perché lex Pro Piacenza ha ancora un anno di contratto con la Reggiana che potrebbe anche decidere di tenerlo dopo averlo dato in prestito proprio al Santarcangelo a metà stagione. Ovviamente sulla lista c'è anche Gianluca Barba, oggi al Pro ma di proprietà del Pescara, il giocatore piace molto nonostante i tentativi di smentita. Insomma in entrata è davvero prematuro fare nomi e infatti Cerri si sta concentrando sui rinnovi.
E qui cè unaltra partita tutta da giocare a giugno, terminata la poule scudetto. In linea di massima la società è orientata a trattenere nove giocatori del gruppo attuale, con altre tre situazioni invece da valutare. Da un primo summit in via Gorra sarebbero usciti i nomi di Contini, Silva e Ruffini per la difesa, cè anche Di Cecco ma bisogna parlare col Bologna. A centrocampo Saber, Taugourdeau e Cazzamalli, in attacco Matteassi e Stefano Franchi; con tutti questi andrà trovato un accordo.
Discorso diverso per Sentinelli e Galuppini, per loro la situazione è in stallo e non è detto che i due giocatori rimangano in biancorosso, mentre per Porcino cè lincognita legata ai frequenti infortuni. La sensazione è che il club non si possa privare di un giocatore così importante e dinamico, in grado di garantire corsa, qualità, gol nella zona nevralgica del campo e con una spiccata duttilità a giocare su tutta la fascia mancina alloccorrenza. Il mercato dovrebbe dunque concentrarsi su una decina di nuovi arrivi, tra questi almeno sette tasselli importanti tra portiere (Boccanera difficilmente rimarrà, si cerca un numero uno di esperienza) e due innesti per reparto, a cui aggiungere un robusto numero di giovani in prestito dai principali settori giovanili.