Piacenza - Castiglia: «Vogliamo fermare il SudTirol». Cesarini fuori due turni, davanti la coppia Dubickas-Rabbi
Il centrocampista suona la carica per il big match di domenica al Garilli (ore 17.30) contro la capolista. La squadra di Javorcic ha numeri impressionanti: in campionato non ha ancora perso (21 vittorie e 7 pareggi) e ha la miglior difesa d'Europa con soli 6 gol subiti. Il club presenterà ricorso per la squalifica al Mago
«Sarebbe bello fare il primo sgambetto del campionato al SudTirol». Parola di Luca Castiglia. Il centrocampista del Piacenza da quando è arrivato ha preso in mano le chiavi della regia giocando sempre dopo quasi 8 mesi, prima però ritorna sulla sconfitta contro la Triestina.
«Quando perdi così non puoi far altro che leccarti le ferite - ha detto nel post gara - e ti girano le scatole perché perdi su un mezzo tiro sbilenco, il secondo non lo considero visto che noi, in dieci, eravamo tutti avanti al 96’. Non dobbiamo pensare a queste tre sconfitte consecutive che, sinceramente, andrebbero anche analizzate e viste in modo diverso. Non ci siamo esaltati prima con le quattro vittorie e non dobbiamo deprimerci ora. Contro Pro Sesto e Triestina c’è stata una bella prestazione e sarebbe bello, domenica, fare uno sgambetto al SudTirol che fin qui è ancora imbattuto (21 vittorie, 7 pareggi e miglior difesa d’Europa con soli 6 gol subiti, ndr). Cesarini? E’ stato un po’ ingenuo a cascare nella provocazione, peccato non averlo a disposizione perché per noi è un giocatore molto importante». Guarda qui la fotosequenza del fatto.
E a riguardo proprio ieri sono arrivate le decisioni del giudice sportivo che fermato Cesarini per due turni (essendo capitano) a causa del fallo di reazione sanzionato su Crimi. Il Piacenza presenterà ricorso cercando di farsi scontare una giornata e riaverlo così già dalla partita del 6 marzo in casa della Giana Erminio.
Senz’altro il fantasista non ci sarà domenica (stadio Garilli, ore 17.30) contro il SudTirol e quindi per Scazzola si aggiunge emergenza su emergenza. A questo punto, con gli uomini contati, il tecnico dovrà chiedere gli straordinari a Dubickas in coppia con Rabbi, per poi gestire la staffetta con Lamesta e Raicevic, quest’ultimo infatti ha nelle gambe nemmeno un tempo di gioco a causa della tendinite che non gli permette di allenarsi da circa un mese.
Sempre tornando sulla partita di mercoledì con la Triestina, è stato sanzionato con un ammenda di 300 euro anche il presidente Roberto Pighi perché entrato sul terreno di gioco a fine partita per interloquire con l’arbitro nonostante non fosse inserito nella distinta di gara.