Carrarese, Firicano fa polemica: «Siamo stati penalizzati». Franzini: «Non ricordo parate di Miori». Pagelle
Botta e risposta in sala stampa tra il tecnico toscano, Aldo Firicano, e il mister del Piacenza Arnaldo Franzini. La Carrarese si lamenta per il rigore concesso ai biancorossi e per uno negato nel finale su Rolfini
L’allenatore della Carrarese, Aldo Firicano, nel post partita è entrato in sala stampa come una furia. Il suo piglio ricordava molto quello del difensore scorbutico della serie A degli anni ’90, quando vestiva la maglia della Fiorentina e rendeva la vita difficile agli attaccanti: «Secondo voi la vittoria del Piacenza ci sta? Ditemi voi, - tuona rivolgendosi ai giornalisti - forse ho visto male parecchie cose dalla panchina. I miei ragazzi non meritavano di essere penalizzati oltremodo. Questo sconfitta ci rende consapevoli che dovremo lottare contro tutto e contro tutti». I riferimenti del tecnico sono all’indirizzo della direzione di gara, colpevole di aver fischiato un calcio di rigore a favore del Piacenza e di aver sorvolato, invece, sull’episodio in area nel finale con protagonista Rolfini. «Abbiamo condotto bene la partita, perciò venire via di qui senza punti è incredibile. Lo accettiamo, però questa Carrarese è viva e vuole dimostrare di andare oltre a certi errori», chiosa Firicano.
Poco più tardi arriva la replica dell’allenatore piacentino: «Gli episodi si devono andare a cercare, - ribatte secco Arnaldo Franzini - due mesi fa quando prendevamo la traversa, la palla andava sulla riga e poi tornava fuori non ho mai gridato alla sfortuna. Io non so cosa si sia detto prima (si riferisce a Firicano, ndr), forse ho il cervello un po’ appannato a fine partita, ma non ho visto una sola parata di Miori. Noi abbiamo avuto due occasioni con Nobile, sulle quali ci sono state parate importanti del loro portiere. Nel calcio sfortuna e fortuna ce li attiriamo. Quando si può cerchiamo il bel gioco, a volte non ci si riesce, come oggi, e l’importante diventa mantenere una certa solidità difensiva». L’episodio della discordia è stato il calcio di rigore fischiato per fallo di Rampi su Saber: «Io non ho visto bene - ammette il tecnico piacentino - ma mi è stato detto, da una persona che era lì vicino, che il contatto c’è stato».
E’ ricolmo di soddisfazione il presidente onorario, Stefano Gatti, che aveva aperto la conferenza stampa così: «E’ stato un successo preso con le unghie. - ha commentato il dirigente - Domenica scorsa ho parlato di salvezza raggiunta, oggi possiamo parlare di play off, giustamente. Siamo sesti, a un punto dalla quinta, dunque andiamo bene ed è la dimostrazione di come la rosa sia competitiva». La panchina biancorossa è lunga, contro la Carrarese vi sedevano giocatori come Pelizzoli e Dossena. Un pozzo dal quale Franzini può attingere a piene mani: «Mi fa molto piacere, vuol dire che mio fratello ha lavorato molto bene in sede di mercato».
Le pagelle