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Giovedì, 18 Aprile 2024
Piacenza Calcio

Piacenza: arriva il Rimini, sfida d'altri tempi

Dopo dieci giornate questa serie D comincia a fare veramente sul serio. I valori veri emergono con forza e il prossimo turno, l'undicesimo, riserverà una sfida che profuma d'altri tempi, con quel retrogusto di serie B che carica di fascino il...

Dopo dieci giornate questa serie D comincia a fare veramente sul serio. I valori veri emergono con forza e il prossimo turno, l'undicesimo, riserverà una sfida che profuma d'altri tempi, con quel retrogusto di serie B che carica di fascino il tutto. Già perché Piacenza-Rimini, fino a pochi anni fa, era partita di cartello della serie cadetta e domenica al Garilli sono attesi in buon numero anche i tifosi ospiti, il Collettivo Riminese sta infatti organizzando un pullman per la trasferta. Adesso la realtà è molto diversa, ma sono esattamente queste le partite che possono valere una stagione intera. Si affronteranno due squadre che si assomigliano molto: per colori, blasone, medesimi obiettivi, stato di salute e potenzialità delle rose.

QUI PIACENZA - I biancorossi stanno andando a mille. Nelle ultime cinque gare hanno collezionato ben tredici punti e sono reduci da una bella prova di forza a domicilio della Ribelle (0-2). In vista di domenica dovranno rinunciare a Mauri, squalificato, che finora è stato uno dei punti di forza della compagine allenata da Francesco Monaco. Un colpo non da poco, anche se mitigato in parte dal rientro a pieno regime di giocatori come Girometta e Lisi. Ora sarà interessante vedere come il tecnico deciderà di sopperire a questa assenza. Quasi scontato che decida di rimanere fermo sul suo schema tattico di riferimento: il 4-2-3-1 ormai rodato e bene interpretato da tutti. Alla luce di questo, di fianco a Tarantino dovrebbe giocare uno fra Redaelli e Corso. Nell'ipotesi di Redaelli titolare, quella più quotata, la batteria di trequartisti sarà composta da Minasola, Zanardo e Volpe (che timbrerà così la sua presenza numero 100) a supporto di Marrazzo. Viceversa, se la scelta dovesse ricadere su Corso, che è un under, a finire in panchina sarebbe Minasola e potrebbe partire dall'inizio il rientrante Lisi. Entrambe le possibilità danno garanzie, ma in ogni caso né Corso né Redaelli hanno le caratteristiche del playmaker proprie di Mauri, e qui emerge l'unico difetto di una rosa altrimenti molto bene assortita: manca un regista di scorta. I dubbi di formazione verranno sciolti solo alla domenica mattina, ma sta di fatto che la squadra di Monaco, anche al netto dell'assenza del suo faro-guida, gode di ottima salute.

QUI RIMINI - Da Rimini, invece, fiutano l'occasione per agganciare la vetta. L'entusiasmo è cresciuto molto tra le fila dei romagnoli dopo le ultime tre, convincenti vittorie. L'inizio era stato poco promettente, con due sconfitte patite nelle prime quattro giornate, ma ora molti problemi sembrano essere risolti e l'ambiente si è ricompattato alla grande. Fa paura l'enorme talento di Ricchiuti, che dovrà essere l'osservato speciale in una partita dove molto conteranno gli uno contro uno. Inutile aggiungere che sebbene il campionato sia ancora molto lungo, un'eventuale sconfitta sarebbe una sostanziosa delusione per la squadra allenata da mister Cari. Il punto debole dei riminesi è senza dubbio una difesa non proprio di "ferro" (14 gol subiti, il doppio rispetto al Piacenza che ne ha presi solo 7), ma, come rovescio della medaglia, i 21 gol messi a segno impongono una certa cautela per Ruffini e compagni.

LE ALTRE - Altrove vincono tutte. L'Este batte d'autorità (1-3) il Fiorenzuola al "Comunale", mentre fa impressione la vittoria "monstre" del Delta Porto Tolle: 8 a 2 al Romagna Centro. A quanto sembra, quindi, la corsa alla Lega Pro non sarà affare per pochi intimi. Poco importa, domenica c'è Piacenza-Rimini. Il resto può attendere.
Marcello Astorri

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