Piacenza alla resa dei conti: col Vicenza out Rinaldi e Nava. Tutte le combinazioni per i playout

Sabato pomeriggio contro il Vicenza (ore 17.30) sarà davvero la partita determinante anzi, la giornata determinante. Questo perché il Piacenza non è padrone del suo destino. Dopo le polemiche e i rimpianti di Trieste, dopo le speranze riaccese contro la Pro Sesto, dopo il delirio di emozioni a Busto Arsizio, è arrivato il momento della sintesi. Contro ci sarà una squadra che, dopo aver vinto la Coppa Italia, partirà a prescindere dal primo turno nazionale dei play off. Sperare che i vicentini arrivino al Garilli senza motivazioni sarebbe un errore incredibilmente ingenuo. E di ingenuità in questa stagione se ne sono commesse anche troppe. Abbate avrà a disposizione praticamente tutti i giocatori. Solo Rinaldi, stagione finita per l'infortunio al ginocchio, e Nava ancora alle prese con i fastidi che lo hanno accompagnato per quasi tutta la stagione daranno forfait. Dovrebbe giocare la formazione scesa in campo con la Pro Patria, con Gonzi e soprattutto Plescia che scalpitano per una maglia da titolate. Arbitrerà Francesco Carrione di Castellammare di Stabia.

PIACENZA AI PLAYOUT SE…

Ultima di campionato e il Piacenza fa inevitabilmente i conti. Primo punto: i biancorossi possono al massimo arrivare penultimi perché in caso di arrivo a pari punti con l’Albinoleffe davanti ci sarebbero i lombardi grazie alla miglior differenza reti generale. Secondo punto: l’ultima retrocede diretta, le altre fanno i playout. 19a contro 16a, 18a contro 17a. Se tra le due squadre ci sono più di 8 punti (quindi da 9 in su) allora il playout non si gioca e retrocede diretta la peggio classificata.

Il Piacenza aggancia i playout se: vince e la Triestina pareggia o perde.
Il Piacenza aggancia i playout se: pareggia ma allora la Triestina deve perdere, inoltre Trento e San Giuliano devono pareggiare o perdere proprio per mantenere la distanza non oltre gli 8 punti.