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Venerdì, 26 Aprile 2024
Piacenza Calcio

Scazzola: «Non sono pazzo, se cambio è perché i giocatori non ce la fanno più». Le pagelle: Cesa delizioso, Dubickas on fire

Il tecnico: «La situazione la conoscete tutti, è chiaro che se perdi Munari e Gonzi perché non ce la fanno più e sei costretto a mettere gente fuori ruolo poi arretri il baricentro. Però la verità è che siamo sempre in emergenza. Gran vittoria di cuore e carattere». Partitone di Suljic, Rillo è straripante al 95'

Raggiante Dubickas che firma il gol vittoria al 95’ si conferma tra i cannonieri della squadra, giocatore prezioso e importante nonostante una stagione travagliata. Prima i continui impegni con la nazionale, poi lo stress al calcagno e infine il Covid. «Purtroppo ho avuto anche questo per dieci giorni, mi sento bene ma è chiaro che devo mettere insieme minuti nelle gambe per trovare la forma migliore. Oggi era importante vincere e forse sarebbe stato meglio fare il 2-0 prima, oppure chiuderla 1-0. Dopodiché è chiaro che segnare in questo modo è bellissimo, al 95’ è sempre emozionante. Per quanto mi riguarda sto facendo una bella stagione ma si può fare sempre meglio, si deve sempre crescere».
Da buon lituano che ama il basket questo è paragonabile a una bomba da tre punti sulla sirena. L’assist però gli è arrivato da Rillo, bravissimo a crederci fino all’ultimo.
«Ho abbassato il testone e sono partito - dice il giovane classe 2000 - poi quando ho visto Dubi partire e tagliare sul palo non ci ho pensato su due volte ed è andata bene. C’era delusione perché non meritavamo di uscire con il pareggio in quel modo, siamo stati bravi a reagire. Adesso possiamo giocare con la testa più libera le prossime tre partite, questo è successo fondamentale nella corsa ai playoff, dopodiché inizierà un altro campionato, bellissimo in cui potrà accadere di tutto».

C’è ovviamente delusione nelle parole del ds Aladino Valoti, amatissimo ex biancorosso che parte con una battuta. «La strada per la sala stampa me la ricordo ancora bene». Poi si passa alla partita. «C’è l’amaro in bocca per due motivi: il primo perché non siamo scesi in campo nel primo tempo, abbiamo regalato un gol e i primi 45’ al Piacenza. Poi, preso il solito schiaffone, siamo cresciuti fino ad arrivare a un pareggio meritato e ancora una volta ci siamo seduti. Abbiamo preso il secondo gol al 95’ ma probabilmente stavamo ancora esultando per quello segnato al 93’. Così non va bene, il 2-1 del Piacenza rimane più un demerito nostro che un merito degli avversari».

Le pagelle di Marcello Astorri

Tintori 6,5: pochi istanti dopo il gol di Cesarini rischia in uscita su Nichetti. Però si riscatta alla grandissima, sempre nel primo tempo, sul colpo di testa di Cori.

Parisi 6: esce a fine primo tempo causa un problema muscolare, ma fino a quel momento aveva giocato una gara discreta, dove ha miscelato bene fase difensiva e offensiva. Dal 1’ st Marchi 6: entra concentrato e l’Albinoleffe, pur premendo, fatica a generare grattacapi alla difesa biancorossa.

Cosenza 6,5: è un giocatore di esperienza, lo si vede da come sbroglia certe situazioni delicate. La difesa gioca un’ottima partita, tranne forse sul gol di Martignago dove si fa trovare un po’ scoperta.

Nava 6,5: altra prestazione gagliarda, clienti difficili come Manconi e Cori sono quasi del tutto imbrigliati e il merito è per una buona fetta il suo.

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