Piacenza - Abbate: «Abbiamo il dovere di crederci». Pagelle: male a centrocampo
Il tecnico: «Sono orgoglioso di allenare questa squadra che oggi ha dato davvero tutto. Pensavo ad una partita migliore in fase offensiva ma è andata così». Cosenza: «Andiamo a Trieste per vincere».
Rinaldi 6,5: all'inizio del secondo tempo tiene in vita la squadra con due parate importanti. Non può nulla sul gol.
Accardi 6: il soldatino non tradisce mai. Il suo compito e sempre sufficiente. Non ha un punto di riferimento ma tiene bene la posizione
Masetti 6: uno dei migliori fino al gol subito. In questa occasione si perde l'avversario ma era già infortunato. Dal 28’ st Capoferri 6: senza infamia e senza lode
Nava 5: esce per infortunio dopo mezz'ora ma soffre terribilmente Galuppini. Dal 31' Cosenza 6,5: segna un gol da cinema di sinistro e illude i biancorossi. Poi ci mette qualità e tanta esperienza
Parisi 5,5: gioca in modo troppo conservativo senza aiutare la fase offensiva. Sul gol Galuppini lo passa alla velocità della luce
Sulic 5,5: può fare e dare di più. Non attacca gli spazi anche se la voglia c'è la mette tutta
Giorno 5: la geometria del calcio la conosce ma è troppo timido. Non aiuta la circolazione della palla. Dal 33’ st Plescia s.v: entra nel momento di massima confusione
Gonzi 5: esce dopo un tempo di completo anonimato. Due accelerazioni e nulla più. Dal 1' s.t. Chierico 5,5: si impegna, corre in modo confusionario e sbaglia due calci piazzati in modo davvero brutto
Rizza 6: primo tempo troppo timido. Ripresa più effervescente. Deve essere più continuo
Cesarini 6: il mago comincia molto bene. È il bersaglio degli avversari che gli riservano un brutto trattamento. Si spegne alla distanza
Morra 6: difficile criticare questo giocatore che gioca quasi sempre nel deserto dei tartari. Lotta e ha una sola palla giocabile che spedisce alta di testa
Abbate 6: se fosse arrivato prima. Ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Comunque ha dato un'identità alla squadra