Piacenza - A Trapani è un altro incubo: i siciliani vincono 2-0 e vanno in Serie B
Prova incolore dei biancorossi che sbagliano tutti i momenti chiavi della gara. Sblocca nel primo tempo Nzola, nella ripresa chiude la gara Taugourdeau che esulta sotto la curva siciliana. Paura per Bertoncini: serio trauma cranico ma l'allarme sembra rientrato.
L’avvio è molto tattico. I ritmi non sono forsennati come era prevedibile. La tensione però c’è: al 19’ Bertoncini sbaglia un appoggio, Nzola si avventa sul pallone e tira: para Fumagalli. Passano però due minuti e il Trapani trova il gol: Nzola vince un rimpallo dal limite e segna sul primo palo. Il Piacenza prova a reagire, guadagna metri, ma non riesce pungere. Anzi, si fa prendere dal nervosismo, sbaglia appoggi semplici e, soprattutto, non tira mai verso la porta di Dini. Il più agitato di tutti è Ferrari, che si busca un’ammonizione per un fallo e poi cede spesso alla protesta.
Nessun cambio al rientro dagli spogliatoi. Il Piacenza però ancora non riesce a districare la matassa, soffocato dal pressing di un Trapani più reattivo. Franzini cerca di dare la scossa: toglie Ferrari e Sestu e inserisce Corazza e Perez. La musica comunque non cambia. Si vive solo di lanci lunghi, nella speranza di sfruttare un errore della difesa trapanese. Grande paura al minuto 24: Bertoncini e Corradi si scontrano. Bertoncini ha la peggio e rimane a terra privo di sensi. I giocatori del Piacenza si sbracciano, chiamano l’ambulanza che tarda a entrare in campo. Il difensore biancorosso viene portato via con le sirene accese, tra gli applausi dello stadio Provinciale (più tardi, arrivano notizie confortanti: il difensore ha subito un forte trauma cranico, rimarrà in ospedale per accertamenti, ma è cosciente).