Piacenza - A caccia della vittoria perduta: domenica al Garilli arriva il Gubbio
Gli umbri sono reduci da due successi consecutivi ma i biancorossi non devono fare calcoli, i tre punti mancano da un mese e bisogna riprendere la corsa a pieno regime. Franzini non parla con la stampa per effetto della decisione presa dal club
Vigilia di campionato particolare in casa Piacenza, il tecnico Franzini non parla alla stampa nel consueto incontro del sabato per effetto della decisione del club di indicare nel ds Matteassi e nel dg Scianò gli unici due tesserati autorizzati a rilasciare dichiarazioni, conseguenza di un innegabile periodo di tensione che aleggia in via Gorra e dettato soprattutto dai risultati a singhiozzo che sono arrivati nell’ultimo mese.
Nulla per cui fasciarsi la testa o su cui costruire dei “casi” ma una semplice volontà di lasciare da parte le parole per un attimo e concentrarsi esclusivamente sulle prossime tre gare di campionato, Gubbio, Fanno e Imolese, da cui il Piacenza deve uscire con 9 punti per rilanciare una classifica che inizia a essere deficitaria in termini di punti e posizione. Il Gubbio (fischio d'inizio ore 15) ha vissuto in modo decisamente negativo le prime 10 giornate di campionato raccogliendo la miseria di 6 punti, la svolta è arrivata con il cambio al timone, da quando è arrivato Torrente gli umbri hanno trovato un pareggio (Imolese) e due vittorie consecutive (a Pesaro e Modena), segnali di una squadra in netta ripresa ma che presenta delle difficoltà sia in fase difensiva sia nel reparto offensivo.