Serie C Playoff - Il Piacenza sgomma a Imola. Vince 0-2 e vede la finale
Prova di grande sostanza, quadrata e perfetta tatticamente. Domenica al Garilli il match di ritorno, l'Imolese avrà bisogno di vincere con almeno tre gol di scarto. Dall'altra parte del tabellone Catana-Trapani termina 2-2.
Il ruggito dei tifosi piacentini accoglie la squadra al rientro in campo. Dionisi cambia ancora: dentro il temibile Lanini, fuori Rossetti. I primi 15 minuti scorrono via lisci, con il Piacenza che gestisce la situazione con grande sicurezza. Poi si accende Lanini con un diagonale mancino che sfiora il palo. Ed è la dimostrazione che di fronte alla squadra di Dionisi non è mai concesso addormentarsi. Entra anche Cappelluzzo, il giustiziere del Monza, al posto di De Marchi. La squadra di casa è generosa, ma lascia le praterie: Nicco allora riconquista palla, allarga per Di Molfetta che apparecchia per la scivolata di Ferrari. Un gol di pura potenza che vale lo 0-2. Il raddoppio è un macigno da digerire per l’Imolese, così il Piacenza sfiora la terza rete con Perez: il suo tiro però è murato dalla difesa. E ancora, al 43’, sugli sviluppi di un corner del neo entrato Corradi, il colpo di testa di Pergreffi finisce fuori di un soffio. Poi i minuti scorrono e i biancorossi si aggiudicano con merito il primo round: domenica prossima il Piacenza è chiamato a chiudere i conti.
IMOLESE-PIACENZA 0-2
Primo tempo 0-1
IMOLESE (4-3-1-2): Rossi; Sciacca, Checchi, Carini, Fiore (39’ st Varutti); Bensaja (39’ st Valentini), Carraro, Gargiulo; Belcastro (35’ pt Mosti); De Marchi (21’ st Cappelluzzo), Rossetti (1’ st Lanini). A disposizione: Turrin, De Gori, Tissone, Varutti, Giannini, Zucchetti, Boccardi, Giovinco. All. Dionisi
PIACENZA (4-3-3): Fumagalli; Corsinelli, Pergreffi, Bertoncini, Barlocco; Marotta, Della Latta, Nicco; Di Molfetta (40’ st Corradi), Ferrari (30’ st Perez), Terrani. A disposizione: Calore, Calzetta, Sylla, Cauz, Silva, Corazza, Mulas, Bachini. All. Franzini
Arbitro Santoro di Messina, assistenti Lattanzi di Milano e Massimino di Cuneo. Quarto uomo: D’Ascanio di Ancona.
RETI: 14’ pt Bertoncini, 24’ st Ferrari.
NOTE: Ammoniti: 27’ st Mosti, 29’ st Della Latta. Angoli: 5-6. Recuperi 1’ pt e 4’ st.