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Piacenza Calcio

Otto anni, due promozioni, la B sfiorata nel Centenario. La famiglia Gatti ha lasciato un segno importante sul Piacenza

Marco e Stefano hanno ceduto tutte le loro quote (il 70%) a Roberto Pighi che ora diventa il proprietario unico del club. Tutto nacque al campo Calamari, a Siena si poteva cambiare la storia. I derby vinti rimagono la fotografia più bella. Fotostory

Otto anni esatti. Tanto è durata l’avventura della famiglia Gatti, Stefano e Marco in particolare (il fratello Francesco è sempre stato presente sulle Tribune dello stadio ma in disparte nella gestione societaria) che hanno raccolto l’eredità biancorossa nella tribolata estate del 2012 quando, proprio a giugno, le tre aste fallimentare andarono deserte decretando la fine del Piacenza Calcio. Una manciata di giorni dopo furono proprio i due proprietari della Holding Steel Acciai a raccoglierne la pesante eredità presentando un progetto di rinascita che aveva due peculiarità importanti: serietà e concretezza.
Da lì sono partiti anni interessanti e tutto si può dire fuorché i Gatti non abbiano mantenuto quando promesso anzi, a dir la verità sono andati oltre sfiorando nella passata stagione la promozione in Serie B accarezzata e sfuggita sul più bello per ben due volte. Marco presidente, Stefano presidente onorario e occhio attento e vigile sulla gestione societaria, qui infatti si è giocata una partita importante. Con loro non c’è mai stato mezzo euro fuori posto e l’ultimo gesto, prima di passare dal notaio Bianco in via Calciati, è stato proprio quello di saldare quanto stanziato nella stagione 2019/2020 cedendo tutte le quote (circa il 70%) al vicepresidente Roberto Pighi che ora ne raccoglie in toto il testimone.

Gatti 1-2

Subito la promozione in Eccellenza, poi due stagioni a vuoto, fino al lungo matrimonio con il tecnico Arnaldo Franzini (solo Cagni ha fatto più panchine di lui) che portò alla vittoria della Serie D con il record “all time” di punti e quindi alla promozione in Serie C. Il loro progetto non si adagiò - sebbene fosse nelle intenzioni - perché una volta arrivati nei professionisti la società si strutturò ulteriormente per due anni consecutivi (playoff raggiunti contro Parma e Sambenedettese) comprendendo la promozione di Luca Matteassi nel ruolo di direttore sportivo. Due stagioni a crescere e poi il grande tentativo, lottare per la promozione nell’anno del Centenario. Ci sono riusciti, solo la sfortuna - e la politica del calcio - hanno negato al loro Piacenza l’approdo in Serie B, promozione che avrebbe cambiato tutta la storia e se fosse avvenuta, forse, non staremmo scrivendo questo articolo. Marco Gatti per longevità è il terzo presidente di tutti i tempi, 8 anni (2012-2020) come Loschi (1972-1980), dietro a Fabrizio Garilli (2000-2011) e Leonardo Garilli (1983-1997).

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